Quei ragazzi di quinta l'hanno puntato già da qualche settimana.
Lo spintonano ogni volta che lo incontrano nei corridoi e tra frecciatine, insulti mormorati e battute di pessimo gusto, quei giorni sono divenuti un vero inferno.
È seduto al suo banco mentre prova a concentrarsi il più possibile sulla lezione tenuta da suo padre ma è impossibile.
Quelle frasi gli rimbombano nella testa.
Le loro risate , le frasi di scherzo, i loro insulti, non gli danno tregua e le lacrime spingono a forza per uscire quando si decide ad alzare la mano.
"Simone?"
"Posso andare in bagno papà?"
"Si ma io non sono mica papà! Eh eh, qui sono-"
"Si lo so che qui sei professore! Ho detto: Posso andare in bagno?"
"Tutto bene?"
"Si"
"Si, puoi andare."
Si alza strisciando la sedia e raggiunge la porta ad ampie falcate prima di aprirla e dirigersi verso il bagno.
Dante ne è sicuro, di averlo sentito tirare su col naso e strozzare un singhiozzo; non passano quindi molti minuti prima che il professore si rivolga a Manuel.
"Manuel, puoi andare per favore a vedere se... insomma."
"Se sta bene?"
"Si, per favore eh. Non dire che t'ho mandato io!"
Manuel si alza lentamente dal banco,non sa bene come comportarsi.
Tuttavia annuisce e "Non se preoccupi." dice, prima di uscire anche lui dalla porta e seguire il compagno che si è rifugiato nei bagni.
Lo trova lì, con la schiena poggiata con il muro e le mani a coprirgli il viso.
E non servono parole.
"Simó..."lo richiama, prima di abbracciarlo forte."Simó li devi lasciá perdere"
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Briciole • OS Manuel e Simone
FanfictionRaccolta di OS, in ordine sparso, tratte dalle idee suggerite sul mio curious cat. ♡