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Ogni volta che lo accarezza, nel momento esatto in cui le dita sfiorano quelle piccolissime porzioni di pelle più scure e in rilievo, sente Simone sussultare sotto il suo tocco.
Le prime volte ha avuto quasi paura, di tornare a sfiorarlo, temendo che il più piccolo, in realtà, non gradisse quelle attenzioni, che lo facessero sentire a disagio o che lo impaurissero.
E ancora oggi, nonostante sappia che la ragione è solo un moto di vergogna che prova, fa in modo che Simone non senta pressione su quei piccoli punti che, al contrario, lui ama.
Sono distesi sul letto adesso, Simone a torso nudo, disteso sul letto a pancia sotto, tamburella sullo schermo del cellulare. Manuel passa le dita sul suo corpo, seguendo le due linee e soffermandosi sulla schiena,quando la voce del più piccolo richiama la sua attenzione.
- stavo pensando di toglierli, i nei.
- perché 'sta pensata?
-lo sai perché.
- amore ma sono belli, fanno parte de te! Li bacerei uno ad uno perché sono una tua caratteristica.
- ma quale caratteristica...
- e invece sì. Io li amo, come amo ogni dettaglio de te. Guarda questo, qui a sinistra. È sul punto preciso in cui poso le mani quando t'abbraccio. E questo, questo qui sul collo, il punto che te bacio perché so che te fa solletico..capisci perché sono belli?
