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Simone è talmente assorto nello studio d'aver legato i capelli con un laccio di plastica rigida e verde che prima stringeva le dispense per il prossimo esame all'università.
Manuel lo vede studiare da ore, quindi totalmente sonnacchioso si alza, per raggiungere la cucina dove recupera il pacco di pan di stelle quasi terminato e un piatto sul quale ne dispone un paio da portare a Simone.
"ti va una pausa?"
"si può avere un esame con 18?"
"per me pure con 30" risponde prontamente, strappando un sorriso a simone. "lo sai che sei il più bravo del mondo"
"eh..vabè."
"Pure il più bello"
"bugiardo che sei..."
"mai stato! anche se non ti avevo mai visto con i capelli legati!"
"non mi avevi mai visto perchè sono orrendi"
"no che non sono orrendi, solo che quel coso te ne strapperà via la metà" gli si fa vicino, e con cura lo tira via. un paio di capelli comunque si spezzano, ma il danno non è granchè.
"aspetta, mettiamo questo...".
Lega gli stessi riccioli con un elastico morbido e i tessuto che da sempre tiene al polso e "toh. perfetto"
