Si sono attrezzati alla bell'e meglio, su quel pezzetto di giardino che è posto leggermente in pendenza, rispetto al resto del terreno, ma che offre sempre una vista mozzafiato.
È la notte delle stelle cadenti, Simone ha confessato a Manuel di non averne mai vista una quindi il maggiore ha insistito affinché restassero svegli a guardarle, insieme.
Si sono portati dietro un paio di coperte, alcune da stendere sul terreno, altre per coprirsi in caso di troppo freddo, un thermos pieno di caffè e un paio di cuscini rubati al divano del salotto.
Restano in silenzio, abbracciati a guardare il cielo per un po' fino a che il respiro di Simone non si fa più profondo e lento.
Manuel lo guarda di sottecchi e "Simo, ma dormi?"
Non riceve nessuna risposta se non un leggero mugolio, quindi sì, Simone sta proprio dormendo.
E sembra anche profondamente.
"Ma come devo fare io có questo? Lo porto a guardá le stelle e s'addormenta!" sbuffa Manuel, tra sé e sé.
La tentazione di scuotere Simone e farlo svegliare è tanta ma sembra dormire così beatamente che resta fermo, anzi, gli fa da cuscino.
Si sistema , infatti, in modo che il volto del più piccolo poggi bene sul suo petto.
Tasta il terreno per afferrare la coperta, la utilizza per coprirlo.
Per quanto Simone abbia indossato la sua solita felpa grigia, che ritiene essere la più calda, trema leggermente per il freddo.
Lo copre e lo stringe un po' di più al petto quando una stella cadente attraversa il cielo.
La guarda scendere rapidissima e sparire nel nulla, non ha nemmeno il tempo di esprimere un desiderio.
Si stringe nelle spalle, "Tutto quello che desideravo sta qua tra le braccia mie."
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Briciole • OS Manuel e Simone
FanfictionRaccolta di OS, in ordine sparso, tratte dalle idee suggerite sul mio curious cat. ♡