Capita spesso che Giancarlo s'incupisca senza ragione.
Anche perché sta scherzando con Simone in modo assolutamente pacato, basta un instante per farlo arrabbiare dal nullo e finisce con lo spingere via Simone, con le parole e peggio ancora con i gesti.
"Ho detto qualcosa che non va? Ho sbagliato a dire...?"
"Simó te mi devi stá lontano hai capito ?!"
"Ma non ho capito che ho fatto."
"Stamme lontano!" ringhia ancora, allontanandosi di botto.
Simone resta lì, abbastanza turbato dalla cosa. Non è nemmeno la prima volta che capita ma mai in luoghi come il corridoio.
Ed è normale gravitare verso Manuel, unico porto sicuro.
"Non capisco che gli ho fatto..."
"Tu niente. È lui che 'n coglione! Lasciali perde!"
"Ma lui...mi sembrava mio amico "
"Simó, quello non è tuo amico. Lui non è proprio amico de quelli come noi, 'o capisci? Te prego lascialo perde..."
"Come noi...intendi..."
"Che è n'omofobo del cazzo Simò. Te non sai quante me ne ha detto quando ha scoperto che io-"
"Che tu?"
"Che io...non sò sicuro de quello che provo Simò. non sò più sicuro de niente."
"Simò io..quando tu non ce sei, io..."le parole muoiono in gola e l'ansia inizia a martellare forte contro il petto e nella testa. "ti prego Simò, parliamone a casa."
"A casa."
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Briciole • OS Manuel e Simone
FanfictionRaccolta di OS, in ordine sparso, tratte dalle idee suggerite sul mio curious cat. ♡