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Lo guarda da lontano, senza farsi notare e senza fare il minimo rumore.
Si ritrova pure a trattenere il respiro, come se quello potesse disturbare la quiete che si respira in quella stanza in cui i modi garbati e gentili di Simone, la sua pazienza e la sua dolcezza fanno da padrone.
Ste scrivendo alcuni appunti sul quaderno di Raffaele, così si chiama quel bimbo che gli siede accanto e che con sguardo attento segue il tratto segnato dalla mano di Simone.
"Hai capito Raffa? Prendi questi numeretti e li sposti tutti qui sopra, così! E poi li lavoriamo insieme"
Il bambino annuisce prima di gettarsi sul portapenne che inizia a svuotare interamente di ogni penna o pennerello posto al suo interno.
Manuel si fa avanti e guarda un po' perplesso la scena
" Fa sempre così" interviene Simone " prima li esce tutti, poi sceglie quello che gli piace e poi li posa tutti", spiega.
"Perché lo fa?"
"Non lo so, penso sia il suo modo per essere sicuro che la scelta sia quella giusta."
Allora Manuel pare pensarci su qualche istante, poi stira le labbra in una smorfia, "Mi sembra un buon metodo" .
Osserva ancora un po' il bambino che, scelto un pennarello blu, inizia a ricopiare i numeri scritti da Simone.
Poi fa il giro del tavolo, saluta Raffaele con un bacio sulla guancia e Simone con uno sulle labbra.
