"Professò je sto a dì de stà tranquillo! Da tre ore! Mi occupo io di Simone!" ripete Manuel per l'ennesima volta.
Lo sguardo di Dante però non cambia, continua a essere abbastanza preoccupato dal non volere, in realtà, lasciar andare Simone.
Lo dimostra il suo tenere lo zaino del figlio praticamente in ostaggio da tutta la mattina!
"Ecco , Manuel, è proprio questa cosa non mi fa stare propriamente tranquillo..." accenna l'uomo, con un velo di sarcasmo nella voce.
"Non ho bisogno di nessuno che mi controlli, papà, sto bene! E giuro che se me viene voglia di buttarmi de sotto te chiamo"
"Simone smettila, se no finisce che quel bellissimo campeggio di cui tanto mi hai parlato non lo vedi nemmeno in cartolina!"
"Ma sto bene! Per davvero!"
"Professò giuro, je faccio er resoconto giorno per giorno de tutto quello che fa, basta ce lascia partì"
Le mani di Dante, ancora strette intorno al manico dello zaino , allentano un po' la presa.
"Mh..va bene. Però me lo devi fare sul serio! "
All'annuire serio di Manuel consegna lo zaino tra le sue mani, come segno di una concessa fiducia.
Volta subito lo sguardo verso il figlio per le ultime raccomandazioni.
"Simone, rispondimi al telefono quando ti chiamo e mi raccomando, per cortesia, mangia! Non puoi prenderli a stomaco vuoto!" dice, mentre gli consegna anche i farmaci che Simone assume dal giorno dell'incidente.
"Manuel, per favore.."
"Me assicurerò che mangi! Con le posate in plastica che magari con quelle vere se taglia" interviene Manuel.
Simone intanto ha già preso gli scatoli tra le mani e li ha riposti in tasca.
"Giuro che non faccio casini, papà"
"Vieni qua, abbracciami che me mancherai tanto"
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Briciole • OS Manuel e Simone
FanfictionRaccolta di OS, in ordine sparso, tratte dalle idee suggerite sul mio curious cat. ♡