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Li manda parola per parola, con l'unico intento di far squillare il più possibile il telefono di Manuel che sa perfettamente essere a lavoro, con il telefono in tasca e una piccola fila di clienti ad attenderlo fuori per la consegna dei motori che Manuel è stato intento a sistemare negli ultimi giorni.
E il cellulare di Manuel, effettivamente, sembra quasi essere sul punto di esplodere nel notificare i tanti messaggi ricevuti.
"Amore" "Ti" "Amo" "Ti" "Aspetto" "A" "Cena" "E" "Poi" "Facciamo"
La catena di parole si interrompe con un unico messaggio in caps lock, inviato da Manuel.
"SIMÓ!!!"
Ma il più piccolo lo ignora completamente e, in conclusione del suo pensiero invia l'ultimo messaggio.
"L'amore."
"Famo l'amore così tanto che te faccio piagne Simó"
"Non vedo l'ora. ti amo."
"Eh. pure io te amo, altrimenti non sopporterei tutto sto casino. "
