Si ferma nelle scale che dal piano di sopra,in cui si trova la sua stanza, conducono fino al salotto dove Dante e nonna Virginia sono intenti a cambiare la disposizione dei mobili per rendere il salone più bello e accogliente.
Avranno ospiti quella sera, il professor Lombardi, che viene a trovare essenzialmente solo Virginia ma deve, suo malgrado, passare del tempo anche con Dante; Anita e anche Floriana, che è tornata da Glasgow e si fermerà a cena solo quella sera, prima di ripartire.
Ed è proprio per questo motivo che Dante l'ha chiamato per dargli una mano.
Ma la testa gira, il caldo pare soffocarlo e i gradini sotto i suoi piedi sembrano essere posizionati su onde del mare.
Stringe forte le dita al passamano, talmente tanto da da far sbiancare le nocche.
È fermo sullo stesso punto quando Manuel esce dalla stanza, si è vestito bene per l'occasione: una camicia bianca che gli ha prestato Simone - tant'è che gli sta un po' larga, ma pazienza- dei pantaloni neri, le scarpe lucide.
Lo vede oscillare, aprire e chiudere gli occhi come a mettere a fuoco i gradini e provare ad allungare un piede sul primo di essi quando lo raggiunge rapidamente, tirandolo indietro.
«oh! Ma stai bene?!»
«mh mh. Tutto ok» farfuglia Simone, la testa che scoppia.
«a me me pari completamente stonato, altroché! Sicuro che te senti bene?»
«..mi gira solo un po' la testa.»
Simone prova a liberarsi dalla presa di Manuel e quasi inciampa sui suoi stessi piedi.
«senti, dammi la mano che ste scale le scendiamo insieme intanto! Poi te resti giù direttamente per stasera»«Ma devo salire per forza, devo farmi bello come te!»
«Ti scendo io i vestiti! Annamo và, dammi la mano.»
STAI LEGGENDO
Briciole • OS Manuel e Simone
FanfictionRaccolta di OS, in ordine sparso, tratte dalle idee suggerite sul mio curious cat. ♡