Il ballatoio è in comune con tutte le stanze che vi si affacciano mentre il perimetro più esterno è diviso dalla strada da quella che doveva essere un'aiuola ma ora è solo una selva putrida.
Baibbon è chino sul lavatoio e si sta rinfrescando il viso come ordinato da Kom che è uscito dalla porta principale per fumare una sigaretta sul pianerottolo delle scale.
Lo scroscio dell'acqua copre il rumore di fogliame causato da un ombra che proviene dai rovi alle spalle del ragazzo.
Baiboon sente un forte dolore al braccio, qualcuno lo ha afferrato e lo ha strattonato con forza.
Una voce disgustosa arriva alle sue orecchie:
"Finalmente ti ho preso" esclama l'uomo che si trova alle spalle del ragazzo e lo tiene bloccato con una presa al collo.
"Phi Cham" lasciami andare supplica Baiboon.
"Non dimenarti così o mi fari impazzire" sussurra in preda all'eccitazione il delinquente nell'orecchio del ragazzo.
Baiboon cerca di divincolarsi ma inutilmente e viene trascinato verso l'erba alta.
"Ho saputo che tua madre se ne è andata, non preoccuparti se farai il bravo mi prenderò cura di te, ora vieni che voglio mangiare il tuo piccolo culo"
L'uomo con la mano libera si è già slacciato i pantaloni e ora si strofina sull'esile corpo che sta stringendo.
Baiboon è sconvolto e sente venirsi meno le gambe, pensa che per lui è finita e con gli occhi pieni di lacrime e l'ultimo filo di fiato che ha in gola grida:
"Phi Kom aiutami"
Improvvisamente la presa si allenta e il ragazzo cade in terra tossendo forte.
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Kom fermo sul pianerottolo rigira una sigaretta fra le dita, ha dovuto allontanarsi da quel ragazzino che è capace di turbare il suo animo.
Butta la cicca e sta per tornare nell'appartamento quando sente Baiboon invocare il suo nome.
La voce strozzata lo allarma e si precipita in casa.
Baiboon non c'è ma la finestra è aperta e sente provenire dei rumori da quella parte. Kom si precipita di fuori e prima di capire cosa stia succedendo afferra il braccio dello sconosciuto e lo torce in modo tale da renderlo inoffensivo.
Quando i due corpi si separano Kom vede l'eccitazione dell'uomo.
"BRUTTO BASTARDO" ringhia Kom inferocito mentre da uno scossone al delinquente che ora urla dal dolore, ma Kom non è soddisfatto vorrebbe fare a brandelli quel corpo che ha osato toccare il piccolo Baiboon.
Attirati dalle grida le guardie accorrono in soccorso del loro capo.
Quando Kit raggiunge il ballatoio Kom sorride malignamente mentre afferra l'uomo per i capelli e egli torce il capo in modo che possa vedere bene il viso di Kit.
"Forse vi conoscete; sai il mio amico è cresciuto da queste parti" sussurra ora Kom all'orecchio del disgraziato che impiega qualche secondo a riconoscere l'uomo che sta guardando.
Le urla di dolore diventano terrore quando Kom lancia l'uomo fra le braccia di Kit.
Ai Kit era molto noto in quelle zone per essere uno dei ragazzi più violenti del quartiere era da tempo però che non si vedeva da quelle parti, da quando dicevano fosse diventato un killer della mafia.
Kom con un gesto solleva Baiboon da terra e lo prende in braccio riportandolo a casa mentre spera con tutto il suo cuore che non abbia capito cosa quel delinquente aveva intenzione di fargli.
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Unforgotten night (a modo mio)
RandomSalve a tutti, ho trovato il soggetto di questa novel molto interessante ma più la leggo e più mi pongo domande sul comportamento dei personaggi così ho deciso di farne una mia versione; pertanto questa non è una traduzione esatta della novel ma qua...