Capitolo 16 - KB

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Ed ecco un'altra puntata di "Piccoli problemi di cuore"

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POV Narratore

<Non può essere> pensa Baiboon chiuso nella sua stanza dove si è rifugiato dopo essere stato riaccompagnato a casa da Phi Ait.

Di sicuro si sbaglia, come gli viene in mente che io piaccia a Phi San?

Sdraiato sul letto con le braccia incrociate sotto la nuca fissa il soffitto e ripercorre mentalmente tutti i loro incontri per cercare di capire se quella ipotesi strampalata possa essere minimamente vera.

<È inutile immaginare cosa pensano gli altri> la voce di sua madre gli risuona nelle orecchie.

Forse aveva ragione.

Mentre il ragazzo ripensa al volto del suo compagno chiude gli occhi e uno stato di benessere si diffonde per tutto il suo corpo; Baiboon sente un calore irradiarsi dal centro del suo petto ma poco prima che quella sensazione lo possegga completamente spalanca gli occhi spaventato da quello che sta provando.

Mi piace Phi San?

Beh non sono stato io ad abbracciarlo ad invitarlo a pranzo ad offrirmi di aiutarlo con gli allenamenti pensa Baiboon con un certo moto di orgoglio.

Ma tu hai accettato e questo ti ha fatto sentire bene e non negare che il cuore ti batteva all'impazzata mentre Phi San ti stringeva forte.

<Parlane con qualcuno di cui ti fidi>.

"Uhuhuh"

Parlare con qualcuno, il ragazzo lo vorrebbe, ma con chi?

Baiboon si agita sul letto e in preda alla frustrazione si stropiccia i capelli; negli ultimi giorni in casa c'è stato un gran fermento e probilmente non è il momento migliore per disturbare Khun Kim.

Nonostante i ragionamenti in cui è impegnato o proprio a causa di quelli il ragazzo inizia a sentire un buco allo stomaco per fortuna questa volta c'è poco da interpretare: è semplicemente fame.

La nonna entra in casa con un vassoio con sopra del riso e qualche contorno e chiama Baiboon per la cena.

"Khun Kim è partito per lavoro, non andartene in giro per la casa e domani aspetta Khun Ait che ti porterà a scuola".

"Quando torna Khun Kim?"

"Non credo debba interessarti, i padroni sono liberi di andare e venire quando vogliono e soprattutto non dire a nessuno di quello che fanno".

<E con chi dovrei parlarne?> pensa il ragazzo con il capo chino sul piatto.

La nonna si rammarica per essere stata brusca ma ha paura che il nipote possa fare qualcosa di sciocco mettendo in pericolo la moglie del padrone.

"Mangia e fai i compiti, Khun Kom mi ha raccomandato di dirti di comportarti bene".

"È qui?"

"No"

Dove se ne va se non sta bene.

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POV KOM

Le prime luci del mattino hanno iniziato a dissolvere il buio della notte, cerco di sgranchirmi continuando a guidare, le ore passate in auto non hanno fatto bene alla mia schiena e soprattutto alla mia spalla già malconcia.

Raggiungo la residenza che è mattino inoltrato e ci manca poco che mi addormenti aspettando che il grande cancello elettrico si apra.

Non è ancora il momento di dormire Kom.

Unforgotten night (a modo mio)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora