Capitolo 27 - KB

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Kamol e Kim hanno appena chiuso la loro relazione dopo il ritorno da Nam, quella sera gli uomini della famiglia Paurat fanno il giro dei locali finendo in una rissa. La mattina seguente appena rientrati Kom accompagna Baiboon a scuola.

I seguenti avvenimenti si svolgono pertanto nella settimana in cui Kim incontra Phi Pai.
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POV Baiboon

Phi Kom ha una pessima cera quando lo vedo fermo vicino l'auto, anche io ho gli occhi gonfi avendo passato gran parte della notte sveglio a ripensare alle parole di Khun Kim, spero di rivederlo presto anche se mi è stato detto che devo essere paziente.

Deve fare male - penso fissando il grosso livido sotto l'occhio di Phi Kom, continuo a farlo fino a che non mi ritrovo il suo viso a pochi centimetri dal mio; ricordo il dolore di quelli lasciati su di me e quanto soffrissi perché mia madre non se ne curva così allungo una mano e sfioro quella porzione di pelle olivastra ma Phi Kom mi allontana.

Scendo dall'auto massaggiando il palmo della mano, la sensazione che ho provato qualche attimo fa sembra non volermi abbandonare mentre raggiungo
Aika che mi aspetta come sempre all'ingresso.

"Tutto ok?" le domando.

"Si tutto bene"

Non mi accontento di quella risposta di circostanza così la continuo a guardare.

"Smettila - mi ammonisce - ok non va tutto bene, non lo so cosa c'è che non va sono solo..."

L'ultima campanella risuona e Aika ne approfitta per smettere di parlare e trascinarmi dentro.

I miei compagni sono già tutti in aula, raggiungo il mio posto destreggiandomi fra le cartelle e i banchi, per tutto il tragitto ho sentito il suo sguardo su di me,  Phi San mi sorride apertamente.

Concentrarmi sulla lezione non è facile visto che impiego tutte le mie energie nel cercare di non voltarmi; aspetto a malapena che il professore lasci la cattedra prima di fiondarmi fuori e dirigermi ai distributori automatici, cammino teso guardando dritto davanti a me sperando che qualcuno mi stia seguendo.

Un braccio mi sfiora e le monete cadono nel contenitore con un suono sordo, Phi San mi passa avanti e si china per recuperare la mia bibita; avere qualcuno che si occupi di me in quel modo è una cosa nuova ma mi piace moltissimo.

"Ti va se ci vediamo?" mi domanda mentre mi porge la bibita cercando di fare il disinvolto.

"Oggi?"

"Beh quando vuoi se oggi non puoi".

"Non lo so devo chiedere..."

"Devi chiedere il permesso anche per uscire a fare un giro?"

"Si ecco..."

"Scusa non volevo metterti in difficoltà, ho solo voglia di passare un po' di tempo con te".

Phi San si avvicina e le guance mi vanno a fuoco.

"Allora chiederai il permesso per vedermi?" mi sussurra maliziosamente e a me non mi resta che annuire incapace di pensare ad una risposta diversa.

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[Scrivimi]

"Tutto bene?" mi domanda Riuj quando entro in auto con un grosso sorriso stampato in faccia.

"Si, come mai non è venuto Phi Kom a prendermi?"

"Non lo so, dovrebbe essere alla residenza, potrai chiederglielo quando arriviamo".

Per tutto il tragitto mi ripeto che dovrei essere grato per quello che Khun Kamol sta facendo per me e che è mio dovere cercare di non essere un peso ma nonostante tutto non riesco a spegnere quel desiderio che continua ad accendersi nel mio cuore.

Unforgotten night (a modo mio)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora