Capitolo 21- parte 1

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POV Narratore

Seduto in silenzio Kim alza di tanto in tanto lo sguardo per controllare i movimenti di Kamol, durante tutto il viaggio verso la contea di Nam ha pregato che non gli fosse successo nulla senza pensare al fatto che sarebbe stato comunque qualcun'altro ad essere ferito o in pericolo così un senso di colpa lo pervade.

Il corridoio in cui si sono accampati per aspettare notizie di Phi Chai e quasi deserto visto che conduce esclusivamente alle sale operatorie ma anche se così non fosse sarebbe impossibile non notare la donna che lo sta percorrendo.

Il suo abbigliamento ordinato e pulito contrasta con l'immagine di eleganza e cura che trasmettono il suo viso delicatamente truccato e i suoi capelli elegantemente acconciati.

Kom porge un saluto meno formale di quanto abbia fatto quel giorno al ristorante in cui era stato chiamato dalla donna che aveva posto i suoi ringraziamenti  alla famiglia Paurat per essersi occupati dell'increscioso incidete in cui era stata coinvolta sua figlia Aika.

"L'operazione non è ancora terminata, ha perso molto sangue ..."

La voce di Kamol ferma ragguaglia la nuova arrivata sulle condizioni di Phi Chai, gli occhi di Kim si posano su suo marito, non sa per quale motivo ma è sicuro che provi del rimorso.

Impacciato Kim si alza per porgere i suoi saluti prima di chiedere di essere accompagnato fuori per prendere un po' d'aria, Riuj si offre subito di accompagnare il ragazzo e dopo aver constatato la situazione anche Kom si unisce a loro.

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POV Kim

"Avevo l'impressione che volessero restare soli" mi giustifico con Kom.

"Credo abbia ragione Khun Kim".

Ci incamminiamo verso l'ingresso principale e approfitto della vicinanza per fare qualche domanda al capo delle guardie.

"Kom"

"Sì Khun Kim?"

"Perchè la proprietaria dello Cherry Pink è corsa qui da Bangkok? L'ultima volta che l'ho incontrata non mi sembrava molto in confidenza con Kamol".

"Beh, non sono  in confidenza ma si conoscono da molto tempo".

"Anche con Phi Chai?"

"Si"

"E' per questo che si sono sempre presi cura di Baiboon?"

"Si ma non solo, Khun Pupfai è rimasta colpita dalla genuità di Baiboon; ad ogni modo non credo che rifiuterebbe qualcosa a Khun Kamol se glielo chiedesse anche se il capo non ha mai preteso nulla da lei".

"Perchè Kamol dovrebbe avere il diritto di avanzare delle richieste nei suoi confronti?".

"E' una vecchia storia Khun Kim, non si preoccupi".

A rispondere alla mia ultima domanda è Kit che ci ha raggiunto con Tee appena ci ha visto, ora che ci penso lui è la persona che conosce Kamol da più tempo.

"Che ne dite di mangiare qualcosa? C'è un chiosco qui difronte"; io ho pranzato prima che le cose diventasso così caotiche mentre tutti gli altri sono probabilmente digiuni da tempo, sorrido a Riuj che ha avanzato la proposta.

Io e Kit rimaniamo soli in attesa che gli altri tornino con quanto ordinato, ci spostiamo di qualche metro in modo da ripararci dal sole e da sguardi indiscreti.

Kit si accende una sigaretta e si appogia di spalle al muro, insipira profondamente mentre chiudi gli occhi sembra che sia dolorante.

"Lo vuole sapere non è vero?"

Unforgotten night (a modo mio)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora