Unforgotten night (a modo mio)

Capitolo 5 - parte 2

Kit si è avvicinato alla porta finestra per guardare fuori; non avrebbe voluto ascoltare il discorso fra il suo capo e il ragazzo ma la discussione accesa è risuonata in tutto l'appartamento.

Quando Kuhn Kamol prende in braccio il ragazzo e lo porta in camera Kit tira un sospiro di sollievo ad un certo punto ha pensato che le cose si sarebbero messe male per quel piccolo contabile testardo.

"Tutto bene?"

Pol  si è affacciato nella stanza per verificare la situazione.

"Si, non preoccupati. Penso che staremo qui per un po'. Fai pranzare i ragazzi e mettili di guardia fuori. Io resto qui."

"Mh"

Pol esce senza fare troppe domande quella organizzazione vuol dire solo una cosa: il capo mangerà a letto.

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Kamol apre la porta della camera in cerca dell'uomo di guardia.

"Gli altri?"

"Tee e Arm controllano il perimetro, Pol è nel salottino".

"Avete mangiato?"

"Se ne è occupato Pol"

"E tu Kit hai pranzato?"

Kamol sa che la sua guardia non avrebbe lasciato il suo posto neanche per mangiare con gli altri nel salottino difronte.

"Scendi in cucina e fatti preparare quello che vuoi e per favore chiedi di mandare su qualcuno a rassettare il tavolo di fuori, pranzerò con mia mog.. con Kim più tardi."

"Signore ..."

"Cosa c'è Kit?"

"Credo che sarà quasi ora di cena quando .." Kit indica la porta dietro le spalle del suo capo dalla quale non proviene alcun rumore il che indica che la persona all'interno probabilmente sta dormendo.

"Che ore sono?"

Kit controlla l'orario "Sono le quattro passate, il signor Kim è uscito dall'ufficio per pranzo più di tre ore fa. Il telefono ha squillato parecchie volte prima di spegnersi".

La guardia porge al capo il telefono ormai scarico che Kim ha lasciato sul tavolo.

"Grazie, puoi andare e mandami qui Pol per favore".

"Kunkap".

"Signore".

"Pol per favore per prima cosa chiama l'ufficio di Kim e digli di non preoccuparsi poi controlla che tutte le prenotazioni per il viaggio siano state confermate e verifica i tragitti."

"Kuhnkap".

Kamol sta per rientrare in camera quando Pol lo richiama.

"Signore?"

"Qualcosa non è chiaro Pol?"

"No, no è tutto chiaro ... per la Korea, ma forse dovremmo dare una spiegazione ai colleghi di Kuhn Kim".

Spiegazioni, è da molto tempo che Kamol non deve più giustificare le sue azioni come quella di trattenere qualcuno solo perché lo vuole.

"Di loro che Phi Kim si è fermato da me".

"Kap".

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Kim apre gli occhi lentamente, aspettando che si adattino alla luce. Quando cerca di mettersi seduto si rende conto che qualcosa lo blocca, non capisce cosa sia visto che il corpo è coperto dal lenzuolo.