Capitolo - 12

130 5 7
                                    

POV Kit

"Cosa avrà mai?" commenta Pol una volta usciti dall'ufficio di Khun Kamol.

Lo guardo divertito, non riesce a nascondere una certa gelosia nei confronti della moglie del capo, la sua intromissione di poco fa fra di noi al bar né è un chiaro segno.

"Non dovresti parlare così" lo rimprovera Tee che si becca un'occhiataccia in risposta.

È da ieri che quei due stanno insieme ed il loro rapporto è diventato più intimo, immagino che Pol abbia iniziato a mostrare il suo lato migliore.

Dopo poco la porta dell'ufficio si apre e Khun Kamol mi ordina di prepare le auto per il rientro.

Scortiamo il capo e Khun Kim fuori dal locale dall'uscita posteriore come al solito, Khun Kim sta salendo in auto quando sentiamo lo stridio delle gomme di alcune grosse auto che sfrecciano di fianco alle nostre e poi dei colpi di pistola.

Bang Bang

Spingo Khun Kamol nell'auto mentre rispondo al fuoco.

--------

POV Narratore

Kim è spaventato non capisce cosa stia succedendo finché non vede Kamol in auto che estrae la pistola e lo scosta dal finestrino per controllare la situazione.

"Stai qui!" intima a Kim che lo trattiene per un braccio mentre esce per cercare di fare chiarezza sull'accaduto.

"Le auto si sono allontanate e non hanno sparato ad altezza uomo... credo si trattasse di un avvertimento" viene ragguagliato da Kit.

"Chi? Cosa?" balbetta Kim mentre ascolta Kamol e i suoi uomini discutere da dentro l'auto.

Gli occhi di Kit corrono fra gli uomini per cercare quelli di Pol e Tee e di tutti gli altri per essere sicuro che nessuno sia ferito.

"Cambia gli autisti e il percorso, rientriamo a casa" ordina Kamol.

Le guardie più giovani non sembrano turbate dall'accaduto ma Kamol non vuole rischiare un inseguimento con loro alla guida così Pol e Tee prendono posto al volante delle auto di scorta.

"Chi erano quelli? E perché c'è l'avevano con te?"

"Sono solo questioni di lavoro non preoccupati".

Kit chiama Kom che nonostante l'ora risponde dopo solo un paio di squilli e lo informa sull'accaduto prima di accertarsi che in villa non ci siano problemi.

Arrivati alla residenza Paurat Kim scende dall'auto ed entra in casa di corsa.

"Kim ora devi ascoltarmi" gli intima Kamol seguendolo.

Le guardie sopraggiunte sono ferme ed in silenzio.

"Va bene, ti ascolto" sbuffa Kim.

"Tutto questo non ti riguarda, devi starne fuori".

Mi hai trascinato nella tua vita e ora che voglio farne parte mi escludi?

"Mi riguarda e come invece, non puoi decidere in quale parte della tua vita farmi entrare Khun Kamol!"

"Questo riguarda la mia vita prima di conoscerti Kim, e non voglio che tu abbia a che fare con quella parte di me".

"Mi stai dicendo che non vuoi che ti conosca, non vuoi che io veda chi sei?"

"Non è questo che intendo, non ho intenzione di nascondere quello che sono, voglio solo che tu non ne paghi le conseguenze".

"E quindi cosa facciamo ora?"

Unforgotten night (a modo mio)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora