Capitolo 8

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Gli occhi di tutte le persone nella sala ora sono rivolti verso Kim che abbassa lo sguardo imbarazzato.

Kamol gli cinge la vita e lo incoraggia a farsi avanti in modo da potergli presentare uno per uno tutto il personale schierato per l'occasione.

Alla loro destra si trovano tutte le guardie ordinate in base alla gerarchia di comando, con l'intrusione di Baiboon
che si è posizionato fra Kom e Kit.

"Kom è il mio segretario personale, poi ci sono Kit che sta con me da diverso tempo e a seguire: Pol, Tee, Riuj e i due ragazzi che stanno ancora imparando Arm e Tom" spiega Kamol.

Le guardie chinano il capo in segno di rispetto man mano che vengono nominate.

Kim resta fermo non sapendo l'atteggiamento da dover tenere, poi si gira verso Baiboon e lo guarda perplesso:

"Non è un po' troppo giovane per questo mestiere?" domanda.

Kamol sorride, in effetti il ragazzino non dovrebbe trovarsi in quella fila ma è quasi impossibile separarlo da Kom quando questi si trova in casa.

"Lui è Baiboon il nipote di zia Nee, vive con noi per il momento".

Baiboon fa un profondo wai che viene ricambiato da Kim prima che lui e il suo sorriso scompaiano dietro la figura di Kom spaventato dal padrone di casa.

"Zia Nee è la governante mentre Da, Kab e Mai sono le donne che l'aiutano; per qualsiasi cosa riguardante la casa o il cibo puoi chiedere a loro".

Kim fa un leggero saluta a zia Nee che si è già presa cura di lui la sera precedente mentre Kamol lo osserva orgoglioso per la gentilezza di sua moglie.

"Bene, ora che ognuno sa il suo ruolo direi che possiamo tornare alle nostre faccende"; Kamol pronuncia la frase in modo sarcastico guardando Kim negli occhi che finge di non cogliere l'allusione e si avvicina a Baibbon.

"Questa mattina ti ho visto in giardino ma non ho fatto in tempo a presentarmi; ti va di farmi fare un giro?"

"Certo Khun Kim" risponde piano Baiboon che ancora è in parte nascosto dalla mole di Kom.

Le zie sono già tornate alle loro attività come le guardie più giovani, Kamol invece sta discutendo con Kit prestando comunque attenzione alla conversazione che si sta svolgendo a pochi passi da lui.

"Ohhh puoi chiamarmi Phi Kim".

"Oh credo che sia meglio Khun Kim visto che lei è ..." Baiboon si ferma mentre sta per appellare il suo interlocutore con il termine moglie, Kamol guarda la scena con la coda dell'occhio curioso di vedere come si comporterà il ragazzino mentre Kim lo osserva con un sopracciglio alzato.

" ... è il mio nuovo benefattore insieme a Kuhn Kamol".

Kamol sorride per la scaltrezza che lo studentello ha dimostrato mentre Kom tira un sospiro di sollievo.

Kim sa quanto sia opprimente la presenza di Kamol anche se questi non è direttamente coinvolto nella conversazione.

"Uhuh sono sicuro che il tuo vero benefattore non avrà nulla da ridire se mi chiami Phi Kim".

Una serie di sguardi si intrecciano nella sala, alcuni più diretti come quello di Kim a Kamol e altri più celati come quello di Kom per Baiboon che a sua volta guarda il padrone di casa.

"Chiamalo come vuoi Baiboon" sbotta Kamol stanco di quel tira e molla.

"Allora andiamo Phi Kim, la casa è molto grande", il ragazzo coglie l'occasione per fuggire da quella stanza e andare fuori in giardino.

Unforgotten night (a modo mio)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora