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Finalmente la coppia che aspettavate.Alla residenza Paurat nel primo pomeriggio Kim ha sentito telefonicamente Kamol e sembra essersi rassegnato al fatto di dover essere spedito al mare da Day.
===================================Ufficio di Kamol
"Khun", la guardia chiama il suo capo noncurante del fatto che sia al telefono con sua moglie.
Kamol raggiunge Phi Chan che sulla porta tiene fermo un uomo inginocchiato afferrandolo per la nuca.
"Lui è l'ultimo, abbiamo interrogato tutti i balordi vicini a Khun Chen ma nessuno è a conoscenza di quello che è successo".
Kamol guarda la testa dell'uomo che piegato su se stesso sembra ripetere un mantra; era da tempo che qualcuno non lo implorava per aver salva la vita.
Quella era una delle cose che non gli sarebbe mancata una volta diventato un onesto uomo d'affari ma quel giorno non era ancora arrivato e avrebbe portato su di sé il peso della morte di altri mille uomini se questo avrebbe garantito l'incolumità di Kim.
Phi Chan scaraventa a terra il tempista che viene trascinato fuori dall'ufficio dalle guardie presenti.
"Se non è stato Chen chi diavolo è stato?"
Kamol non riesce a smettere di pensare che non si tratti di una questione di lavoro, chiunque c'è l'avesse avuta con lui per qualche affare non avrebbe mai messo in scena un finto agguato ma gli avrebbe teso un imboscata in piena regola.
"Se vi metto in mano un'arma e vi chiedo di occuparvi di qualcuno, cosa fate?"
La domanda posta in modo generale è diretta in realtà ad uno dei suoi più stretti e fidati collaboratori.
"Lo trovo e gli sparo" risponde Kit.
Kamol annuisce sentendo esattamente la risposta che si aspettava e si avvicina alla persona che gli ha appena risposto parlandogli apertamente.
"E per quale motivo con un arma in mano spareresti in aria invece?".
"Beh se l'ordine fosse quello di intimorire ... come per quell'affare al porto".
Kit si riferisce a quando alcuni ambulanti erano stati "incoraggiati" a lasciare le postazioni vicino al molo in modo che Kamol vi potesse aprire delle bische.
"Mh, ma noi non siamo quel tipo di persone, dico di quelle che puoi convincere con un po' di rumore".
"Beh abbiamo usato quel tipo di avvertimento anche per quell'affare del centro commerciale e dicerto neanche Yamaha è quel tipo di persona".
Yamaha era un appartenente della Yakuza e di certo non si faceva intimorire da un paio di colpi a vuoto ma era appena diventato padre e l'agguato gli fu teso mentre era con la famiglia.
La porta dell'ufficio si apre e Tee entra con in mano un borsone con gli indumenti puliti per il suo capo che subito lo interroga lasciando perdere per un istante l'intricato ragionamento volto a trovare il colpevole.
"Hai visto Kim?"
"Si Khun, Khun Kim sta bene ma sembra in ansia per lei".
Kamol sorride, è sicuro che Kim sia preoccupato anche se difficilmente lo ammetterebbe.
"E per la partenza?"
"È tutto pronto, Khun Kim sembra rassegnato".
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L'oridne impeccabile della cabina armadio che si spalanca di fronte ai suoi occhi gli fa pensare a Kamol; in fondo quello è ciò che mostra agli altri, a lui però è stato concesso di oltrepassare la coltre fatta di completi di sartoria ordinati per tonalità ed arrivare a quel ripiano traboccante di bottoglie che sprigionano profumi dolci e avvolgenti.
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Unforgotten night (a modo mio)
RandomSalve a tutti, ho trovato il soggetto di questa novel molto interessante ma più la leggo e più mi pongo domande sul comportamento dei personaggi così ho deciso di farne una mia versione; pertanto questa non è una traduzione esatta della novel ma qua...