Capitolo 45

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ZULEMA

Esce di corsa dal bagno prima che io possa realizzare quello che mi ha detto. Non ne sono sicura, tra noi è sempre complicato e drammatico, ma credo di aver capito che lei si è innamorata di me. Non potrebbe essere altrimenti, visti gli ultimi giorni. La possibilità che lei provi davvero qualcosa per me mi fa sorridere come un'idiota.

Non è solo sesso.
Non è solo attrazione.

Ho bisogno di lei. Mi manca da morire e mi è servito tutto questo per capire che è importante, o che almeno lo sta diventando.

È andata con uno ma so che si sentiva uno schifo.

Mi è successo la stessa cosa con Helena.

Ho fatto di tutto per levarmi quella Biondina dalla testa ma niente, nemmeno la mia ex amante è riuscita a fare in modo che questo avvenisse.

Il suo profumo è quello che voglio sentire appena sveglia, il suo tocco è quello che voglio mentre sto per addormentarmi. Voglio che si appoggi al mio corpo mentre balliamo e che mi accarezzi la pancia dopo aver fatto l'amore.

Non è mai stato scopare.

Adesso so che è così.
Adesso so che è diverso.

Ma il pensiero di averla ferita tanto da averla distrutta mi riempie di sensi di colpa.

La porta del bagno si riapre, mi giro con un sorriso speranzoso che si spegne nell'attimo in cui gitana mi guarda "È uscita di corsa e ho pensato che tu fossi qui"

"Non so cosa stia succedendo" mi appoggio con la schiena al lavandino, sono per lo più molto confusa "Lei.. mi sta distante ed è appena andata a letto con quel ragazzo.. non mangia e si vede che non dorme.. si sta autodistruggendo e credo che ne sono la causa"

"Tu.. credi?" Scoppia a ridere "Sei geniale in cose strane e ingenua in quelle più semplici"

"Non sono quella giusta per lei" mi volto per lavarmi le mani, la sensazione di acqua fresca mi rilassa i nervi.

"Cosa provi per lei?" Mi chiede a bruciapelo, alzo lo sguardo nel riflesso dello specchio e vedo che aspetta una risposta seria e sincera.

"Ho bisogno che torni da me" rispondo di getto "Perché il suo credere in me.. mi fa sentire migliore" sorrido appena mentre i miei ricordi riaffiorano "Credo che non sia.. solo attrazione e mi manca. Macarena mi manca davvero"

"Beh questo è poco ma sicuro" ride ancora abbastanza divertita "Lei è innamorata di te, Zulema.. non credo che te lo dirà mai apertamente.. e non credo nemmeno che sia disposta a perdonarti.. perciò la domanda è: tu che cosa vuoi?"

Se dovessi rispondere con il cuore direi Lei. La rivoglio. Non respiro senza.

Ma se per un secondo smettessi di comportarmi come una stronza egoista.. la risposta sarebbe l'esatto opposto.

"Vederla felice.. e so che accadrà se solo starà lontana da me" mi asciugo con il dispenser di carta a disposizione "Lei deve davvero dimenticarsi di me e non c'è modo migliore di farlo con la distanza"

"Se la manderai via.. la distruggerai perché non le rimarrà nulla" reggo il suo sguardo, so bene quanto è contrariata ma credo davvero che sia la scelta giusta da fare.

"È forte.. si ricostruirà una vita" rispondo alzando appena le spalle, appallottolo la carta e faccio centro con il cestino.

"E tu? Sei pronta a rinunciarci? Perché mi hai appena detto che hai bisogno dell'esatto opposto" mi risponde incrociando le braccia al petto.

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