Capitolo 7

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Dopo circa un'ora di navigazione, Riccia mi convince a indossare un bikini e a prendere il sole sul ponte insieme a loro. Il ponte è vicinissimo alla cabina di comando, il che vuol dire che ho Hierro e Zulema costantemente sotto il naso.

Mi sdraio sui divanetti bianchi e Saray mi offre uno dei suoi ottimi cocktail. Brindiamo a noi, alla nostra riunione e al futuro. Al di là dei miei occhiali da sole scuri tengo sempre d'occhio la coppia. Zulema non ha ancora detto dove siamo diretti, ho provato a chiedere alle altre ma non lo sanno e la cosa non le preoccupa affatto. Chiederlo direttamente a lei sarebbe come mettersi un bersaglio sulla schiena, perciò devo trovare un altro modo per informarmi e di conseguenza informare Castillo "Allora bionda? Com'è il carcere?" mi volto e vedo la faccia di Hierro guardarmi. Resta in piedi accanto ai comandi ma la sua attenzione è su di me e sul mio corpo, in un modo così insistente da farmi venire il voltastomaco.

"Dovresti saperlo.. ci lavoravi" rispondo sorseggiando il mio drink.

Le sue labbra si aprono in un sorriso glaciale "Io non conosco il punto di vista di una detenuta"

Non guardo nessun altro al di fuori di lui ma so che ho l'attenzione di tutti perché sento i loro sguardi addosso, specialmente quello di Lei "Sono sicura che la tua ragazza può rispondere in maniera più esaustiva dal momento che è un'esperta"

Cala il gelo ed è Saray che smuove la situazione abbozzando una risata, mi cinge le spalle con un braccio "La solita Maca.. che burlona!" esclama stringendomi a sé, poi abbassa la voce e mi chiede "Che diavolo ti prende?"

"Niente" mento, ho più di una ragione per detestarlo.

Lei si abbassa gli occhiali da sole e mi guarda più attentamente "Questo non è niente"

Direi qualsiasi cosa per farla zittire e cambiare discorso "Te lo dico più tardi"

Riccia mi afferra per un braccio "Ma lascia stare il carcere! Vieni a farti un bagno! L'acqua è meravigliosa!"

"Bagno? Ma siamo in movimento" le faccio notare guardandomi intorno.

"C'è una vasca al piano di sotto, scema! Non parlavo del mare! Vieni Gitana!" mi tira via e Saray, divertita dal suo entusiasmo, ci segue a ruota.

ZULEMA

Macarena ha reagito male a Hierro, non so perché ma mi è piuttosto chiaro che fa fatica perfino a tollerarlo. Lui, al contrario, sembra divertito dalla Biondina. D'altronde è sempre stato così: tra la mora e la bionda, la gente sceglie la Bionda. Anche se non ho mai capito cosa ci trovino le persone in una ricca viziata fastidiosa figlia di papà. Si è imbarcata in questa avventura con la scusa di voler stare accanto a Kabila ma so che per lei non è più di un'amica, è sempre stato così. So sempre quando mi nasconde qualcosa e lo sta facendo, mi sta mentendo.

"Non mi convince" mi dice Hierro venendomi accanto.

"Chi?" chiedo facendo finta di non capire quando in realtà so perfettamente di chi sta parlando.

"La Bionda" si accende una sigaretta e sbuffa una nuvola di fumo "Non capisco perché sia qui, non c'entra nulla con voi" ed ecco spiegato in una semplice frase il motivo per cui mi piace tenerlo intorno, mi capisce e la pensa sempre come me "Non mi convince"

"Perché non cade ai tuoi piedi?" gli chiedo abbozzando un sorriso "Ho visto come la guardi.. te la vuoi fare, per me non c'è problema.. vai e torna, alla fine tornate sempre"

"Lei è di una bellezza indiscutibile ma non vedo perché dovrei volerla quando ho te" mi afferra per i fianchi e mi tira a sé, stringendomi a lui. Io non appartengo a nessuno, meno che mai a un secondino corrotto, ma perché rovinargli quest'illusione?

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