Capitolo 59

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Sdraiate nei nostri fantastici costumi sui lettini morbidi a bordo piscina ci rilassiamo brindando alla novelle spose. È una fantastica giornata di sole, fa parecchio caldo ma i drink ghiacciati e l'acqua fresca della piscina sono l'ideale per equilibrare il tutto.

"Maca.. quella ragazza ti sta guardando" sento dire a Riccia catturando la mia attenzione. Abbasso la testa aprendo gli occhi e metto a fuoco su una rossa indubbiamente molto bella appoggiata al bancone del bar sorseggiando il suo gin tonic in un costume succinto.

Ha lo sguardo puntato su di me ma questo non vuole dire proprio niente "Non credo di interessarle in quel senso"

"È la prima volta che fai colpo su una donna" commenta Saray ridendo "Intendo da quando sei arrivata.. escluse le presenti" precisa poi riferendosi alla mia ex, sua moglie, e la mia attuale ragazza, la sua migliore amica. Sì, una situazione intrecciata.

"A parte che non penso sia così.. non importa, sono a posto" rispondo tornando con la testa appoggiata al materassino e richiedendo gli occhi.

"È molto bella" commenta Zulema accanto a me "Sicura?"

"Molto sicura" dico senza neanche guardarla.

"Facciamo un gioco" sento dire da Saray alla mia destra, riconosco quella voce e so che non mi piacerà "Vatti a prendere un drink al bar.. se lei ti rivolge la parola, me ne offri uno.. se invece hai ragione tu, te lo ripago"

"Perché dovrei fare una cosa simile?" Chiedo abbassando gli occhiali da sole.

"Se sei così sicura che non le interessi.. un drink gratis" alza le spalle e continua a guardarmi con sfida "O forse ho ragione io?"

"Ho ragione io" dico assolutamente sicura che quella ragazza mi stia guardando per ragioni molto diverse da quelle che stanno elencando loro.

"Ottimo.. scopriamolo" fa un cenno con la testa verso il bancone del bar.

Guardo Zulema un po' confusa "Per te.. va bene?" Le chiedo guardandola negli occhi.

Mi accarezza il viso e mi bacia. Fa scivolare la lingua nella mia bocca in modo evidente e mi bacia con possessione. Tengo il suo viso vicino al mio e ricambio quel bacio che sa come avviso a tutti i presenti che entrambe siamo occupate. Si stacca appena e mi sussurra "Adesso sì"

Sorrido sulle sue labbra "Sono tua, lo sai"

"E adesso lo sanno anche tutti loro" mi risponde orgogliosa, le lascio un piccolo bacio casto e mi alzo dalla sdraio per dirigermi verso il bar.

Mi siedo sullo sgabello non troppo distante dalla rossa che ha spostato lo sguardo altrove "Cosa vuoi, splendore?" Mi chiede il barista.

"Un gin tonic" ordino, quasi facendolo apposta e il cameriere esegue.

So perfettamente che mi ha sentita ma non si volta nemmeno. Ho ragione io.

"Ecco a te" mi dice il cameriere, sto per mettere mano nel portafogli quando la voce della ragazza mi blocca.

"Metti sul mio conto, Rick" ha una voce rosa, sensuale, calma. Una voce che mi ricorda quella di Zulema ma non ha niente di lei, niente del suo carisma o della sua sensualità.

"Non ce n'è bisogno" dico gentilmente e lei si volta nella mia direzione.

"È un piacere.." mi sorride in un modo sensuale e furbo, sento il suo sguardo scendere sul mio corpo "È un vero peccato"

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