Capitolo 61

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Sono sdraiata sul suo corpo, non ho idea di quanto tempo abbiamo passato su questo divanetto sorprendentemente comodo. Ho la testa appoggiata sul suo petto, posso sentire il suo cuore battere e il suo respiro regolare. Ho le gambe intrecciate alle sue mentre lei sta giocando con una ciocca dei miei capelli. Non avrei mai pensato di dirlo ma questa è la mia esatta idea di paradiso "Le altre ci daranno per disperse"

"Sono in luna di miele, Bionda, non siamo affatto nei loro pensieri" mi risponde accarezzandomi la schiena "Esattamente come loro non sono state nei nostri.. beh fino ad ora" sorrido appena mentre la accarezzo. Il suo profumo mi regala attimi di rilassatezza di cui davvero necessito. Il mio corpo è impregnato dalle sue tracce. Sto bene. Sto davvero bene.

"Perché l'hai presa così male? Il loro matrimonio.." chiedo alzando la testa per guardarla negli occhi.

"Non mi piace il matrimonio.. è un accordo legale tra famiglie.. uno stupido contratto vincolante" risponde così sincera da farmi sorridere.

"Non è questo.. non solo almeno" le faccio notare in un sorriso divertito.

"Oh ma certo.. tu sei la romantica.. vedi tutto roselline e cuori.. due vincolati per la vita, nella salute e nella malattia, finché morte non ci separi. Amen" recita la formula con un tono così cinico da farmi ridere.

"È come.. se volessi amare quella persona tutta la vita.." mi giro e la guardo più seria "E volessi dichiararlo ufficialmente"

"Non serve un anello per quello" mi risponde altrettanto seria "Sposarsi per amore non è così comune come credi"

Mi ricordo del suo passato e capisco dove vuole andare a parare "Ciò che ti è successo.. non lo meritavi, nessuno lo merita.. capisco perché tu non creda nel matrimonio" le accarezzo il viso e penso a quanto sia bella e forte "Ma sono felice che tu abbia deciso di rimettere in gioco il tuo cuore.. solo così puoi vivere davvero"

"Non ho deciso.. è successo" il suo sguardo punta il mio viso. Sono la causa e glielo leggo negli occhi "Tu.. fai un sacco di rumore, Macarena"

Sorrido annuendo "Anche tu, Zulema" le prendo la mano e l'appoggio sul mio cuore che sta battendo all'impazzata "Non ho mai provato niente di simile prima, nemmeno per Simon.. e mi spaventi"

Mi sposta una ciocca di capelli sorridendomi "Lo so.. e hai ragione ad aver paura perché spesso ti ho ferita senza volere.. non sono brava in queste cose, sto cercando di imparare"

Le accarezzo il viso avvicinando le mie labbra alle sue "E lo stai facendo davvero bene" le unisco in un bacio semplice, la sua lingua si intrufola nella mia bocca dopo poco. Mi bacia lentamente e approfonditamente. Non è un bacio timido, piccolo e semplice. La bacio davvero spingendo il mio corpo contro il suo. C'è solo un modo per fare durare tutto questo per sempre ed è scappare lontano da qui "Andiamo via" appoggio la fronte contro la sua "Molliamo tutto e andiamo via"

"Perché?" Ride appena mentre mi accarezza il viso "Non ti piacciono le Seychelles?"

"Sì ma.." non sono sicure. Non posso dire il perché e dirle la verità non è una possibilità da valutare "..Zulema, andiamo via di qui"

"Non possiamo" aggrotta la fronte senza capire bene perché sto dicendo questo "Ho la mia attività, di cui presto ti parlerò, non posso mollarla"

"Perché non puoi rinunciare all'illegalità?" Chiedo preoccupata "Hai tantissimi soldi, non ne hai bisogno"

"A livello economico no.. ma io sono questa, ho bisogno di quello che faccio perché non sarei io se non lo facessi.. so che ti preoccupi per me ma ho davvero tutto sotto controllo" mi accarezza il viso.

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