True Lies

Capitolo 71

"Ti prego.. io.. avevo solo tanta paura.."

Prende il bicchiere di vetro e lo scaraventa contro il muro frantumandolo in milioni di pezzi. Così come la nostra relazione "Di cosa? Di cosa avevi paura?!" Si scontra con me, furiosa. Non l'ho mai vista così fuori dai binari. Non controlla nulla di sé, è incazzata nera "Io ti ho dato tutto! Mi sono aperta con te, ti ho lasciata entrare!" Mi punta il dito contro continuando a urlare con tutto il fiato, il suo sguardo mi incenerisce "Ho cercato di capirti ma tu mi mentivi! Hai mentito su tutto!" Si avvicina sempre di più e ad ogni passo, io indietreggio. Faccio il giro del tavolo che lei butta all'aria con un gesto, spedendolo dall'altra parte della stanza "Vattene cazzo!"

"Non me ne vado" dico seria con un filo di voce.

Mi spintona forte "Devi andartene!" Urla così forte che mi spaventa ma non demordo. Non voglio perderla.

"Fidati di me" la imploro.

"Fidarmi di te?! FIDARMI DI TE?!" Urla, mi dà un altro spintone e sbatto forte contro il muro "Io mi sono fidata di te! Ti ho creduto! Ti ho lasciata entrare nella mia vita e tu.. eri una cazzo di bugiarda! Mi hai pugnalata alle spalle, Macarena! Io facevo progetti e tu.. cazzo!" Mi urla a mezzo centimetro dal viso "Mi hai mentito! Mi hai usata! Mi hai tradita!" Mi molla uno schiaffo così forte da farmi girare il viso completamente di lato. Resto in silenzio mentre sento il suo respiro affannato dalla rabbia cieca che la sta comandando. Sono la causa di tutto ciò. Sento il suo sguardo bruciarmi viva.

"Ti ho spezzato il cuore?" Le chiedo senza guardarla negli occhi. Forse si calma. Forse rallenta "Ho spezzato quello di entrambe.. il mio e il tuo.. perché tu non volevi ascoltare" mi passo una mano sul viso "L'ho fatto perché non potevo lasciare che tu rischiassi così.. e tu lo sai che è così"

"Che cazzo credevi che potesse succedere eh?!" Il suo tono si calma. Me lo chiede davvero. Attende una risposta.

Volto leggermente il viso per incontrare nuovamente il suo sguardo "Ho fatto uno sbaglio.." scandisco le parole con un tono calmo.

Lei ha smesso di urlarmi contro ma non per questo si è calmata "Quello non è uno sbaglio.. Tu mi hai tradita. Mi hai tradita Macarena!"

Mi vengono gli occhi lucidi, se solo cercasse almeno di capire in che situazione mi trovavo, se solo si calmasse per un istante "Scusami.." cerco di toccarla.

"Giù le mani" mi ringhia con uno sguardo di fuoco.

"Perdonami.." prendo fiato e svuoto finalmente il sacco parlandole a cuore aperto "Tu.. non eri nessuno quando me l'hanno proposto.. non avevi valore, eri solo la mia nemica e volevo la libertà"

Si punta il dito al petto "Tu volevi la mia mia libertà, la MIA! Come se tu te la meritassi di più di me!"

"Come cazzo potevo immaginare che saremmo finite così?" le chiedo cercando di dirle che è cambiato tutto, nel momento in cui si è presa il mio cuore, è cambiato veramente tutto "Nessuna delle due lo voleva!"

Ride appena passandosi una mano sul viso mentre sembra che tra di noi tutto sia ormai sfumato senza possibilità di ritorno "Per motivi totalmente diversi.. tu avevi la coscienza sporca mentre io avevo paura a fidarmi e adesso so che il mio istinto come sempre aveva ragione" si stacca da me, si allontana, mi sfugge.

"Ti prego parliamone per favore.. io ti sono rimasta leale!" Aggiungo in un urlo e la fermo sulla soglia.

Si volta "Tu non hai idea di che cosa significhi essere leale" torna da me, ancora più arrabbiata se possibile "Non me ne fotte un cazzo di come l'hai gestita, se ti minacciavano, se lo hai fatto per me, se non hai avuto scelta.. cazzate! Sono una montagna di cazzate!" Urla di nuovo, credo di aver toccato un tasto dolente "Se qualcuno ti minacciava, dovevi venire da me! Non me ne frega un cazzo se era Castillo, l'FBI o i servizi segreti di stocazzo! Tu dovevi venire da me! Dirlo a me! Tu a me dovevi dire TUTTO! Ecco cosa cazzo è la lealtà!"