True Lies

Capitolo 10

Cala la sera a bordo dello yatch di lusso e stasera sembra proprio che non riusciamo a movimentarla in alcun modo. Guardandomi intorno capisco che tutti siamo svogliati e annoiati, a parte Hierro che appare sempre eccitato, infatti sta sbavando dietro a Lei che non sembra dell'umore tanto che sembra una statua in marmo appoggiata alla parete mentre fuma lentamente la sua sigaretta.

"Mi annoio" si lamenta Riccia "Che ci è successo? Sembra un mortorio!"

Saray sembra pensare a qualcosa nello specifico poi si alza dal divanetto, va nel carrello bar e prende la tequila "Giochiamo"

Spalanco lo sguardo "A cosa?"

"Non ho mai" mi risponde posando la bottiglia sul tavolino davanti a me e si procura dei bicchieri.

"Finirà male" commento sottovoce guardandomi intorno.

Gitana passa accanto a Zulema, la prende per mano e la tira da noi "Zule tu giochi"

"No" risponde categorica mentre si siede di fronte a me.

La gitana sbuffa una risata divertita e si siede accanto a me "Scusa sembrava che te lo stessi chiedendo? Perché non è così"

Si guardano e Saray ha la meglio perchè Zulema sospira rumorosamente ma poi finisce per cedere "Va bene, gitana.. facciamo questa cosa"

Sorride trionfante mentre afferra il primo bicchierino "Inizio io.. io non ho mai provato attrazione per la mia compagna di cella" e lo tiene sospeso in aria, poi ricordo che è stata compagna della Riccia così lo butta giù.

Io mi guardo con Riccia e ci scontriamo i bicchieri prima di buttarli giù "Beccate" la cosa che sorprende tutti è che anche Zulema beve.

"Zule? Seriamente?" sgrana gli occhi Saray "Non sarò io eh, Hermana" scoppia a ridere divertita sapendo che la risposta è chiaramente negativa.

"Che posso dire? Gli esperimenti li ho fatti anche io" si limita a dire posando il bicchiere sul tavolo, sto cercando di ripassare nella mente le sue ex compagne di cella: Casper? No. Bambi? No. Quella vecchia accusata di aver rapito una ragazza? Che cazzo si chiamava? No comunque no.. poi collego l'ultimo tassello e mi viene in mente un nome Helena. Alzo lo sguardo su di lei che mi stava già guardando "Cos'è? Vuoi chiedermi anche tu chi era?"

"Non serve.. credo di averlo capito" rispondo come se la cosa non mi avesse sorpresa ma invece lo ha fatto, non credevo che avesse esplorato o sperimentato, come dice lei.

"Trovo interessante il tuo incredibile interesse su chi mi porto a letto.. sei annoiata o vuoi solo dei consigli?" mi chiede tagliente con l'intenzione di mettermi in imbarazzo davanti alle altre, tentativo che fallisce miseramente perché non le do alcuna soddisfazione in merito.

"Mi fa solo sorridere il modo in cui tu le scegli: pessimo istinto di conservazione o è una forma di autolesionismo?" chiedo a mia volta, gelida e pungente. Saray mi tira un calcio da sotto il tavolo colpendomi forte le caviglie, gesto che mi zittisce.

Zulema sembra ribollire dalla rabbia, che riesce a contenere a malapena. La Gitana le passa il turno e così punta lo sguardo nel mio "Io non ho mai fottuto un piano di evasione"

Resto a guardarla e cerco di capire a cosa si sta riferendo, Riccia mi dice con una voce dolce "Maca.. in Marocco"

Poi spalanco lo sguardo e capisco dove vuole andare a parare sta grandissima figlia di puttana "Lascia che ti rammenti il giorno in cui hai ucciso Casper per salvarti.. tutto questo per amore di una guardia che poi ti ha fottuta a sua volta.. com'è che si chiamava?"