Capitolo 13

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Apro gli occhi, e mi ritrovo quelli meravigliosi di Stash davanti a me.

"Buongiorno!", mi dice sorridendo.

"'Giorno.", rispondo baciandolo.

"Vado a prepararmi, oggi ho un sacco di coreografie da ripassare."

Entro in camera, e trovo Vanessa e Paola che dormono ancora.

Cercando di fare il più silenzio possibile, mi preparo, e poi vado a fare colazione, raggiunta poco dopo da Stash, Alex e Dani.

Finita la colazione, ci avviamo fuori, a prendere un pò d'aria, mentre aspettiamo gli altri.

Dopo un pò arrivano, e ci avviamo a scuola.
La mattina passa tranquillamente, tra una coreografia e l'altra, ma dopo pranzo mi dicono che tutti i professori mi aspettano in studio.

Allarmata, vado nello studio.

"Buongiorno.", dico sorridendo.

"Ciao.", mi dice Zerbi, serio.

"Allora, tu sai che ci sono delle regole da rispettare, vero?", mi chiede la Celentano.

"Certo."

"E sai anche le regole della permanenza al residence, giusto?", continua.

"Sì."

"Quindi sai anche che non potete dormire in una stanza che non sia la tua.", dice la Di Michele.

"Si..."

"Ecco, ci è giunta voce che tu stanotte non hai dormito nella tua stanza.", dice Zerbi.

"E quindi ci saranno provvedimenti.", continua la Celentano.

"Abbiamo deciso di metterti in sfida.", conclude Kledi porgendomi la felpa rossa.

La prendo, e corro in sala relax, incazzata, e vado in bagno, iniziando a piangere.

Vanessa viene ad abbracciarmi, seguita da Michele e Simone.

"Lasciatemi sola."

Se ne vanno, e poco dopo arriva Stash.

"Piccola."

"Abbracciami.", mi abbraccia, ed io mi tranquillizzo un pò.

"Io da 'sta scuola non me ne vado, a costo di rimanere sola. Ma voi avete assistito a tutto?"

"Sì...", mi risponde.

"Dai, vieni.", mi prende la mano e mi porta dagli altri.

"Chi di voi è stato? Ditemelo.", chiedo.

Tutti zitti e seri, mentre Paola sorride.

"Paola, vieni un secondo fuori?", le chiedo freddamente.

"Perchè dovrei?"

"Vai e basta.", questo è Simone.

Paola esce.

"Mi dici perchè l'hai detto?"

"Perchè bisogna rispettare le regole.", mi dice con un sorriso finto.

"Stronza.", le dico.

"Ripetilo sei hai coraggio, ragazzina.", mi dice avvicinandosi.

"Stronza.", le ripeto, e lei mi tira uno schiaffo.

Ricambio, e iniziamo a dircene di tutti i colori e a picchiarci.

"Che sta succedendo?", arriva Simone, e cerca di separarmi da lei.

"Io la ammazzo!", grido.

"Sara, Paola, che state combinando?"

Zerbi, cazzo.

"Sara, non ti basta la maglia della sfida?"

"Sì.", rispondo atterrita.

"E allora, mi spiegate che succede?"

"Lei ha detto tutto! Per una notte che ho passato con Stash sono stata messa in sfida!"

"E tu me l'hai rubato! Se non ci fossi stata tu, a quest'ora io starei con lui!", dice lei.

"Sentite, le questioni amorose le lasciate per un'altra volta.", dice Zerbi.

"Paola, anche tu sei in sfida.", conclude Zerbi, ed io sorrido soddisfatta.

"Cosa ridi? Non possiamo fare una sfida tra noi due e chi perde va a casa?", propone Paola.

"Io ci sto.", le dico con aria di sfida.

"Ballo contro canto? Devo parlarne con gli altri professori. Evitate di fare altri casini, però."

Zerbi se ne va, ed io, accompagnata da Simone, vado a prendere una borsa del ghiaccio, mi ha colpito sull'occhio, ma pure Paola non è messa meglio di me.

Ciao a tutti!
Grazie mille per le visualizzazioni sono felicissima!

Per la felicità di una delle mie lettrici preferite, ecco la rissa, anche se piccola.

Povera Paola, in realtà è dolcissima, ma vabbe, mi serve per la storia.

Un bacione
~Sara

'Portami dove si vola.'Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora