'Portami dove si vola.'

Capitolo 69

Esplicito!

-Tre mesi dopo-

Finalmente le vacanze di Natale.

Io ed i ragazzi siamo atterrati da poco a Roma, e adesso stiamo andando a casa di Dani, dove ci aspetta Vale.

Entriamo in casa, ed io e Vale ci corriamo incontro e ci abbracciamo forte.

Dopo averla salutata tutti, ceniamo.
Io e Stash passeremo due settimane a Napoli, da soli, e partiremo domattina.

"Io vado a letto, buona notte.", dico salutando tutti e dirigendomi nella stanza che Dani ha prestato a me e Stash.

Poco dopo vengo raggiunta pure da lui, e dormiamo abbracciati.

-Il giorno dopo-

"Buongiorno.", mi dice Stash baciandomi non appena apro gli occhi.

"'Giorno.", dico io stropicciandomi gli occhi.

"Pronta?"

"Prontissima.", dico alzandomi e dirigendomi in bagno.

Oggi è la vigilia di Natale, e di conseguenza Napoli sarà stupenda.

Facciamo colazione, salutiamo gli altri e partiamo.

"Finalmente noi due soli!", dice Stash sospirando.

"Pure in America lo eravamo.", dico scherzando.

Avevamo un piano tutto per noi, quindi in un modo o nell'altro lo eravamo.

Arrivati a Napoli, andiamo a prendere le chiavi dell'appartamento preso in affitto, e andiamo a mangiare.

Veniamo spesso bloccati dai fan, ma è una cosa stupenda.

Dopo pranzo, facciamo un giro nel centro, e il pomeriggio passa in fretta.

Tenendomi per mano, mi porta in spiaggia e seguendo un sentiero arriviamo agli scogli, dove c'è un piccolo pezzo di spiaggia con un specie di grotta; mi fa stendere sulla sabbia mentre in cielo ci sono i colori del tramonto.
Gli sbottono quella camicia che mi fa impazzire e lui mi toglie il vestito.
Dopo poco rimaniamo in intimo e si fionda sulle mie labbra.
Io inizio a massaggiare la sua erezione attraverso il tessuto ancora indossato, dopo poco lui ricambia il gesto ed io gemo di piacere.
Ci togliamo le poche cose che rimangono su noi ed inizio a giocare con la sua eccitazione alternando le mani alla bocca, ribalta la situazione e mi inizia a torturare: infila due dita dentro di me e le muove con movimenti circolari e con la lingua succhia la mia eccitazione.
Poco dopo torna sulla mia bocca e mi da uno di quei baci passionali che raramente ti dimentichi.
Scende con la bocca fino al mio seno dove lascia dei segni violacei.
Scende ancora più giù baciandomi ogni centimetro di pelle fino ad arrivare al basso ventre. Entrambi siamo al limite e lui entra dentro di me con forza e dolcezza allo stesso tempo, spinge sempre di più e i nostri gemiti sono sempre più intensi. Ribalta la posizione e mi trovo sopra di lui, inizio muovendomi piano, aumentando gradualmente lui favorisce i miei movimenti aiutandosi con le anche. Poco dopo veniamo urlando come mai avevamo fatto.
Ci sdraiamo sulla spiaggia, sudati e appagati di ciò che è appena successo.
Stash mi fa accoccolare al suo petto e mi accarezza la fronte sudata.

"Ci voleva", mi dice dolcemente.

"Già", rispondo.

"E se replicassimo?", sussurra malizioso al mio orecchio.

Non mi da tempo di rispondere che si fionda sulle mie labbra, riprendendo a rifare l'amore in un modo più dolce e affettuoso.

Domani so già che non mi rialzerò per i dolori proprio lì sotto ma ne è valsa la pena.

"Buon Natale, amore mio.", mi sussurra poi dolcemente all'orecchio.

"Anche a te.", rispondo baciandolo.

-25 dicembre-

Vengo risvegliata da un'intensa luce rossa.
È l'alba.

"Lo so di essere comodo, ma che ne dici di rientrare in casa?", mi dice facendomi scoppiare a ridere.

"Buongiorno e buon Natale pure a te.", dico ridendo.

Andiamo a casa, e passiamo la giornata a coccolarci.

-31 dicembre-

Siamo già alla fine del 2015, stasera io e Stash facciamo il cenone cucinato da me, rigorosamente a base di pesce e qualche portata di carne.

"Siamo in due e hai cucinato per un esercito!", mi dice Stash abbracciandomi da dietro.

"Fa niente.", gli dico girandomi e baciandolo.

Ceniamo, e poi Stash mi dice di andare a cambiarmi e di mettermi il costume.

Metto il costume nero in pizzo, ed un vestitino rosso, dato che è capodanno.
Mano nella mano scendiamo in spiaggia.

"Andiamo in acqua?", mi chiede.

"Si."

Saranno le 22, ma chissene frega.
Corro in acqua, schizzando Stash, che entra più lentamente.

"È fredda!", piagnucola lui.

"Siamo al 31 di dicembre, la vuoi calda?!", lo guardo male.

"Perchè, non lo è già?", mi dice malizioso.

"Porco!", gli dico spintonandolo scherzosamente.

Continuiamo a scherzare e schizzarci come bambini.

Non so quanto tempo sia passato, quando mi aggrappo a mo di scimmia su di Stash e gli do un bacio di quelli che fanno intendere molte cose, lui, capendo, risponde al bacio e nello stesso momento infila una mano nelle mie mutandine e inizia a massaggiare ciò che è mio ma allo stesso tempo suo, solo suo.
Gemo sulle sue labbra e mi porta sulla riva continuando l'opera iniziata.
Infilo una mano nei suoi boxer stringendo la sua eccitazione e lui sposta mani e bocca sui miei seni, impazzisco.
Ribalto la situazione e mi metto su di lui, ci svestiamo completamente e faccio toccare le nostre eccitazioni per pochi secondi.

"Così impazzisco", mi dice lui.

Mi prende ed entra con forza dentro di me, poche spinte e veniamo urlando i nostri nomi.

Ci rivestiamo, e torniamo in appartamento, ci mettiamo sul balcone e aspettiamo la mezzanotte continuando a baciarci e viverci.

Superate anche le 27K, grazieee!!!
69 rispettato! u.u
Un bacione
~Sara