Capitolo 48

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Dopo un po', Stash ci raggiunge con Alex e Dani, che dopo essersi presentati alle ragazze, si siedono e facciamo colazione tutti insieme.
Diciamo che le ragazze si sono presentate a loro, visto che Angy, Vale e Ci li conoscevano già.

"Oggi non possiamo uscire.", mi dice Stash.

Lo fisso, mi ero dimenticata degli instore.

"Dobbiamo essere a Napoli.", continua Daniele.

"E non possono venire tutte e quattro con noi?", propone Alex.

Fissiamo tutte speranzose Stash e Dani.

"È lui il capo.", dice ridendo Daniele, indicando Stash.

"Se non fate casini."

"Saremo quattro angioletti.", dice Cinzia, mentre io e Vale scoppiamo a ridere, conoscendola.

"Allora affare fatto.", dice Stash.

Finiamo la colazione, e andiamo a fare una passeggiata.

Cinzia ed Alex si allontanano un pochino da noi, mentre Dani si mette a parlare con Vale, e rimaniamo io ed Angela con Stash.

"Quando riparti?", le chiedo.

"Domani pomeriggio avevo intenzione di ripartire, ma se stasera siamo a Napoli, rimango direttamente li."

Sospiro, onestamente ci sono rimasta male, ma è normale che debba ripartire, ha gli esami da affrontare, come Cinzia.

"E le altre?", chiedo.

"Cinzia anche aveva detto di partire domani, mentre Vale non lo so.", dice.

"Ah ok.", continuo a camminare con gli occhi bassi, finchè non arriviamo in centro.

"Shopping?", chiediamo io, Vale, Angela e Cinzia in coro con gli occhi a cuoricino.

I ragazzi si guardano, sospirano e poi annuiscono.

Andiamo in un negozio di abbigliamento, ed io provo un vestitino nero che arriva fino a poco sopra il ginocchio, ha una manica sola, ed essendo bassa, mi slancia.

Esco dal camerino e tutti e tre i ragazzi mi guardano a bocca aperta.

"Asciugatevi la bava.", dico ridendo. "Come mi sta?", chiedo poi.

"Benissimo.", mi dicono le ragazze.

"Allora lo prendo.", torno dentro e mi cambio.

Paghiamo, e poi andiamo in tanti altri negozi, e poi in un negozio di dischi e libri.

"Libriiii!", urlo correndo davanti alla vetrina, attendendo gli altri.

In questo momento non me ne frega di essere la seconda qualificata ad Amici, ho solo voglia di tanti libri.

Gli altri mi raggiungono, ed entriamo.

Le commesse ci squadrano, sopratutto Stash ed Alex, ed io vado dai libri. Passo davanti allo scaffale dei CD, e quello dove dovrebbe esserci Out è vuoto, mentre in quello di Briga c'è ancora qualche disco.

Non trovo nessun libro interessante, quindi usciamo dal negozio.

"Dove la trovi tutta quest'energia?", mi chiede esausto Daniele sedendosi su una panchina.

"The power of loveee!", canticchiano stonatamente le ragazze, facendo scoppiare a ridere tutti.

"Tra quanto partiamo?", chiede Vale.

"Tra venti minuti.", dice Alex.

"Dobbiamo correre al residence.", dice Stash alzandosi.

Ci mettiamo a correre tutti e 7, e arriviamo puntuali.

Saliamo sul furgoncino, e tra canti e cazzeggi vari arriviamo presto a Napoli.

Durante il viaggio, Cinzia ed Alex sono stati a parlare fitto fitto, e solo ogni tanto si immergevano nei nostri scleri.

Aspetto che scendano tutti, per poi raggiungere Alex.

"Se la fai soffrire non suonerai più la batteria."

"Tranquilla.", mi rassicura.

"Guarda che non scherzo.", gli dico dura.

"Lo so, lo so.", alza le mani in segno di resa.

Entriamo dal retro del centro commerciale, e vediamo file di ragazzine urlanti.

Sorrido, infondo fino a poco fa sognavo anche io di essere in fila a qualche instore.

'Portami dove si vola.'Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora