Capitolo 73

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Infilo il telefono tra l'orecchio e la spalla, e con le stampelle vado ad aprire alla porta.

"Ci sei?", mi chiede Stash prima che io apra la porta.

"Sì."

Apro la porta, e lo trovo li, col suo sorriso stupendo, il ciuffo come al solito perfetto.

Butto dentro il telefono, e corro addosso a Stash.
Corro per modo di dire, più che altro saltello.

Lui mi prende in braccio, e ci baciamo.

"Che ci fai qui?", gli chiedo felicissima.

"Ho approfittato della settimana libera per venire qui. Dani é andato a trovare Vale, e Alex Cinzia."

"Le fan morirebbero per dei ragazzi così.", commento.

"Guarda che noi l'abbiamo postato su Facebook, Twitter ed Instagram, ma abbiamo messo il blocco a voi tre. Ora possiamo sbloccarvi, la sorpresa è riuscita.", dice con fare modesto.

Sospiro e lo tiro dentro, dove iniziamo a baciarci.
Arriviamo davanti al divano, dove lui mi spinge delicatamente, e poi si mette su di me.
I nostri baci sono sempre più intensi, ci liberiamo dei vestiti, e ci viviamo.

Non so quanto tempo sia passato, quando mi viene da vomitare, e corro in bagno, rivestendomi velocemente e zoppicando perchè non trovo le stampelle.

"Che succede?", mi chiede Stash raggiungendomi.

"Niente, sto bene, tranquillo.", mento.

"Amore... Non è che...", inizia lui.

"Sia incinta? Non penso.", rispondo. "Però... Cazzo, ho un ritardo di una settimana e mezzo! Merda."

"Bonjour finesse.", dice ridendo.

"Fai il serio ogni tanto!", dico sospirando ma sorridendo.

"Ok. Vado a prenderti un test?", dice poi, tornando serio.

"Si, così finiamo su tutti i giornali."

"E allora cosa vuoi fare?"

"Una visita all'ospedale."

"Già, forse è meglio."

Vado a chiamare all'ospedale, e mi danno una visita per domani.

"E se fossi incinta, e dovessi perdere il bambino di nuovo?"

"Ci riproveremo. Abbiamo tutta la vita davanti, e non ti libererai tanto facilmente di me.", dice per poi baciarmi poco castamente. "Hai programmi per la settimana?", mi chiede poi.

"A parte deprimermi perchè non posso ballare, no."

"Ja, che poi ritorni più forte di prima."

"Mi fido."

"Ho fame.", dice poi.

"Ma sono le sei!", dico scioccata. "Peggio dei tedeschi!"

"Ma io voglio le fragole.", dice con la voce da bambino.

"Sei sicuro di non essere incinto?!", chiedo ridendo, mentre mi guarda male.

Vado a preparare le fragole, con la Nutella, e ci mettiamo a mangiarle.






Saaaalveee!
Oggi ho libero fino alle 16, quindi ho scritto. Domani anche ho la giornata libera, e di conseguenza scriverò.
Probabilmente saranno capitoli un pochino più corti, ma li dividerò in modo da averne per due o tre giorni.
Un bacione
~Sara

'Portami dove si vola.'Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora