Sto per addormentarmi, quando sento il telefono vibrare.
Rispondo senza guardare chi sia.
"Sì?"
"Piccola mia!", mi dice Stash.
"Mi stavo preoccupando."
"L'aereo ha avuto difficoltà con l'atterraggio."
"Fa niente. Come state?"
"Alla grande, è bellissimo tornare qui. Anche se avrei preferito che ci fossi stata pure tu."
"Non sai io."
"Che stavi facendo?", mi chiede dopo un attimo di silenzio.
"Stavo per dormire."
"Senza la mia buonanotte?"
"Sì.", dico mentre lo sento ridere.
"Novità?"
"Mi ha scritto Mattia."
"Quel Mattia che conosciamo entrambi?", la sua voce si sta scaldando.
"Sì. Tra una settimana ci vedremo.", confesso.
"Da soli?"
"Ovvio."
"Anche io voglio vederti.", dice.
"Mi manchi.", rispondo trattenendo le lacrime.
"Dai, un mese passa in fretta."
"Speriamo."
"Sì. Amore, mi chiamano per le prove. Ricordati che ti amo."
"Vai, buone prove. Ti amo anche io."
Chiudiamo la chiamata, e finalmente dormo.
-Una settimana dopo-
Oggi mi vedrò con Mattia.
Dall'ospedale mi hanno dimessa due giorni dopo, e adesso ho le stampelle.
Sono scomodissime, ma pur di tornare a ballare, questo e altro.Suona il campanello, sarà Mattia.
Apro la porta, ed infatti, eccolo li.Ci salutiamo con due baci sulla guancia, e poi lo faccio entrare, facendolo accomodare sul divano.
Ho preso il possesso della casa di Dani e Alex, dato che se andassi in hotel sarei assalita dai fan, e, anche se la cosa non mi dispiace, un pò di privacy ci sta.
"Come stai?", mi chiede.
"Bene.", fingo un sorriso. "Te?"
"Bene."
"Vuoi qualcosa da bere?"
"No grazie. Sono venuto qui per parlarti."
"Di cosa?", ho paura di quello che voglia dirmi.
"Non ho mai nascosto i miei sentimenti per te, e sai meglio di me il motivo per cui stavo con Paola."
"E quindi?", domando, non capisco dove voglia arrivare.
"E quindi, non puoi lasciare Stash per la stampa e metterti con me?"
"Ma tu sei matto!", scatto in piedi urlando. "Certo che no!"
"Ma tu sei sicura di amarlo?"
"Sicurissima. E ora fuori."
Lui si alza, ed esce.
Ma questo è matto, chiedermi di lasciare Stash, per lui.
Il tutto per la stampa.
Quindi io passerei in cattiva luce, Briga come il 'conquistatore', e Stash come la vittima cornuta. Se lo scorda.Mi squilla il telefono, è Stash.
Decido di raccontargli tutto, voglio essere sincera con la persona che amo.
"E tu?", mi chiede dopo avergli detto tutto.
"L'ho praticamente buttato fuori di casa."
"Brava.", dice facendomi spuntare un sorriso.
"Come sta andando li?", chiedo cambiando discorso.
"Bene, anche se ci hanno spostato tre date, quindi tutta la settimana siamo liberi.", mi dice e suonano alla porta.
Strano, non aspettavo visite.
"Hanno suonato."
"Vai ad aprire, allora."
Scusatemi se é corto, ma sono sfinita dal lavoro...
Un bacione
~Sara
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'Portami dove si vola.'
Romance' "Sai, penso che tu sia come il mare.", mi dice guardandomi. "Cioè?" "Sei calma come il mare d'estate, ma può bastare un attimo per farlo diventare tempestoso. E poi, nonostante il mare continui a sbattere sugli scogli, trova sempre la forza di rip...