Capitolo 67

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"Sara!", mi chiama Lino, ma io lo ignoro.

Salgo sul taxi, e lui con me.

"Mi vuoi spiegare?", mi chiede dolcemente.

"Non c'è niente da spiegare. Sono una stupida. Non ho mai creduto all'amicizia tra maschio e femmina, ma ho voluto provare a crederci. Non ci sono riuscita, forse sarà stata la sbronza, forse il fatto che non sono stata accettata come speravo. Dimentica tutto, io amo Stash."

"Glielo dirai?"

"Voglio essere sincera con lui, non sopporto dover mentire al ragazzo che amo, quindi si, glielo dirò."

Per il resto del viaggio cala un silenzio tombale.

Arriviamo all'alloggio, Pasquale paga il taxi, ed entriamo.

"'Notte.", diciamo in coro, andando ognuno nella propria stanza.

-Tre giorni dopo-

Oggi arrivano i ragazzi.

Non ho avuto il coraggio di dire a Stash del bacio, lo farò appena lo incontro, tra poco.

Le prove proseguono, io e Lino ci parliamo a malapena, ed è inutile dire che le mie braccia sono sempre più rosse.

Ora sono all'aeroporto.
Annunciano che il volo è atterrato, ed io dall'ansia mi sto mangiando le unghie e le pellicine delle mie dita.

Appena li vedo, corro incontro a Cinzia, abbracciandola forte, poi passo a Dani, Alex ed infine bacio Stash.

Andiamo tutti insieme nell'hotel dove staranno questa settimana, ed i ragazzi parlano ininterrottamente.

"Tu cosa ci racconti?", chiede improvvisamente Dani.

"Io? Niente di che.", rispondo imbarazzata, mentre noto che Stash mi guarda, ha capito che qualcosa non va, ne sono certa.

Arriviamo all'hotel, ed io vado in stanza con Stash.

Appena apre la porta, si sistema velocemente, ed io mi siedo sul letto, preparandomi.

"Cosa devi dirmi?", la sua voce è dura, fredda.

Abbasso lo sguardo, e quando lo rialzo le lacrime pungono per uscire.

Lui si avvicina, e mi accarezza una guancia.

"Ho baciato Pasquale.", rivelo.

"Non ci posso credere! 'È solo un idolo', mi avevi detto!", mi urla in faccia. "Vai subito via da qui!", dice poi aprendo la porta, mentre io, col viso pieno di lacrime, esco e mi dirigo in stanza di Cinzia e Alex.

Ad aprirmi è Alex.

"Vado da mio cugino, ho capito.", dice uscendo.

"Che è successo?"

"Ho baciato Lino, l'ho detto a Stash e mi ha cacciata dalla stanza. Sono una cogliona."

"Onestamente te la sei cercata.", mi dice lei.

"Lo so. Ma mi ero anche fatta quattro Mojito. E poi lo sai quanto siano per me importanti sia Lino, che Stash."

"Si. Dai, torna al tuo hotel, che domani hai le prove."

"Ho paura che sia finita.", dico sconsolata.

"Vi amate troppo.", mi abbraccia ed io vado.

-Una settimana dopo-

Il tour è partito, sta andando alla grande.

Ho altre tre tappe prima della fine, e poi avrei dovuto ballare con i The Kolors, ma per colpa mia, come sempre, non accadrà.

Ho rovinato tutto.

Mentre mi preparo per uscire nella notte newyorkese, mi arriva un messaggio, da Cinzia.

'Vieni all'hotel appena puoi.'

Mi allarmo a quel messaggio, e mi metto la prima felpa ed i primi pantaloni che mi capitano, ed esco velocemente.

Appena raggiungo l'hotel, trovo Cinzia ad attendermi.

'Portami dove si vola.'Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora