Capitolo 32

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La mattinata passa tranquillamente, e al pomeriggio arriva Emma.

"Visto che ieri non ti ho potuto fare gli auguri ieri, te li faccio oggi!", mi dice abbracciandomi e porgendomi un uovo di Pasqua.

"G... Grazie!", balbetto.

"Vieni un pò in giardino?", mi chiede.

"Volentieri!", rispondo.

Ci sediamo sulle sedie di plastica, ed Emma si accende una sigaretta.

"Vuoi?", mi chiede.

"No, grazie. Pensa che per una sigaretta ho litigato con Stash."

"Addirittura?"

"Sì. A volte è troppo protettivo.", dico rabbuiandomi.

"Però penso che sia anche dolce.", dice lei.

"Sì.", replico.

"Ma volevi dirmi qualcosa in particolare?", chiedo.

"No, volevo parlarti. Ieri ho parlato con gli altri, per conoscerli ancora di più, e oggi volevo stare con te. Poi so di essere il tuo idolo.", risponde sorridendo.

"Esatto. Dal Sanremo 2012, per la precisione. Piano piano sei entrata nella mia vita con la tua musica, fino a farla diventare l'unica ragione di sorriso. Poi mi hai insegnato tantissimi valori, ed è grazie a te se sono ancora qui.", mi scende una lacrima, ma la raccolgo prima che Emma la veda.

"E poi anche grazie al ballo, e alle ragazze di whatsapp. Io ti giuro non ce la facevo più. Poi con i miei compagni che mi tartassavano di domande stupide."

"Ma alla fine sei tu che hai scelto la scuola tedesca, no?", chiede lei.

"Ho voluto rischiare. Non volevano mandarmi in altre scuole, e piuttosto che rimanere alle italiane dove non si trova un vero lavoro, ho preferito andare all'alberghiero."

"Il coraggio però ce l'hai.", mi dice sorridendo.

"Non molto.", rispondo io.

"Secondo me si, altrimenti non ti saresti neanche presentata ai provini."

"La scelta dei provini è stata per dimostrare a tutti che non sono una fallita."

"E ci stai riuscendo!", mi dice lei.

"Lo spero..."

"Grazie per esserti aperta con me.", dice all'improvviso, lasciandomi senza parole.

"A volte è più facile aprirsi con chi non si conosce che con chi si ha davanti da una vita.", replico.

"Già.", conclude lei, mentre torniamo in casetta.

Passiamo il resto del pomeriggio tutti insieme, poi ceniamo e guardiamo un pò di TV.

-Sabato sera-

Tra poco si registra, aiuto.

La puntata inizia, il solito caos delle tifoserie, Maria che presenta tutto e tutti, e via alle gare.

Alla seconda prova vengo schierata, con Cri, in La Mia Storia Con Te.

Ma prima di farci ballare, Maria ci fa vedere un filmato, indirizzato a me.

'Portami dove si vola.'Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora