'Portami dove si vola.'

Capitolo 78

Dopo cena, e dopo aver fatto addormentare Chiara, io e Stash ci mettiamo sul divano.

Appoggio la testa al suo petto, mentre lui mi accarezza i capelli.

"Non sai quanto io abbia voglia di te.", mi dice sospirando.

"Anche io. Ma dobbiamo accontentarci."

"Si."

Ci baciamo, e dopo un po' decidiamo di andare a letto.
Chiara continua a dormire, quindi siamo tranquilli.

-Il giorno dopo-

La luce del sole illumina la stanza.
Dev'essere stato Stash ad aprire le tende.

"Buongiorno amori miei.", mi si avvicina baciando prima me, poi la pancia.

"Buongiorno.", dico io. "Chiara?"

"Sta per arrivare Alex."

"Ok."

"Programmi per oggi?", mi chiede lui.

"Avvertire mamma e nonna del matrimonio con un napoletano."

"Ti lascio sola con loro, allora."

"No. Ho bisogno di te. Le chiamiamo insieme. Ci parlo io, ma metto il vivavoce, così senti la loro risposta."

"Va bene."

Il campanello suona, e mentre Stash va ad aprire, io mi alzo e mi vado a mettere una tuta da ginnastica.

Poi scendo, e trovo i cugini intenti a parlare tra loro.

"'Giorno Alex.", lo saluto con un bacio sulla guancia.

"'Giorno nana."

Lo guardo male, mentre lui mi fa la linguaccia.

"Divertito ieri?", chiede Stash.

"Molto."

"Non voglio i dettagli, grazie.", dico ridendo.

"Tranquilla, non abbiamo fatto nulla di quello che pensi tu.", dice ridendo anche lui. "Dai, vado, che altrimenti la tua amica si preoccupa.", dice prendendo passeggino e Chiara.

"A più tardi, cugino!", dice Stash, mentre Alex esce.

Bene, andiamo a chiamare mia madre e mia nonna.
Speriamo bene.

"Sei pronta?"

"Si.", mento.

"No, non lo sei. Ti conosco ormai."

"Ho paura di quello che accadrà su, quando lo diranno agli altri."

"Ma se anche tuo nonno era del Sud, perchè hanno tutti questi pregiudizi?", chiede lui.

"Non lo so. Vabbè, ja, facciamo sta chiamata e la finiamo."

Ci mettiamo sul divano, e chiamo mamma.

Al quarto squillo risponde.

"Sì, pronto?"

"Ciao mamma."

"Sara! Come stai?"

"Bene. Te?"

"Bene. Come mai questa chiamata?", chiede sospettosa.

"Il prossimo mese mi sposo, tu e nonna venite?"

"Con chi ti sposi? Dove?"

"Con Stash, a Napoli."

"E perchè non qui?", chiede innervosendosi.

"Perchè preferiso il mare."

Stash mi prende la mano libera e mela stringe, per darmi forza.

"Ah. Quanto tempo abbiamo per decidere?"

"Prima me lo dite, meglio è."

"Va bene, ciao."

Non faccio in tempo a rispondere, che lei ha già chiuso la chiamata.

"Brava amore.", mi dice Stash baciandomi.

"Adesso vediamo quanto ci mettono a dirmi se vengono.", sospiro.

"Secondo me poco.", dice con fare modesto toccandosi il ciuffo.

"Vedremo.", dico provocante.

Grazie per le oltre 32K! *^*
Scusatemi se posto di meno e i capitoli sono corti, ma il lavoro mi sta uccidendo (l'ho già detto, lo so!).
Se avete voglia, passate a leggere 'Mio piccolo miracolo sceso dal cielo per amare me.', è una One Shot, scritta da me. Dato che ci siete, passate pure da 'Sei l'ultimo addio per me.", anch'essa scritta da me.
Ci terrei molto a sapere i vostri commenti.
Ok, la finisco di rompervi, e inizio col prossimo capitolo. u.u
A prestooo
Un bacione
~Sara