"Stai bene?", Stash viene subito da me.
"Si, credo."
"Vieni, andiamo a fare una visita per sicurezza."
"Ho paura.", dico con gli occhi velati di lacrime.
Lui mi accarezza una guancia e mi bacia dolcemente.
"Piccola mia."
Andiamo all'ospedale, e dopo un'ora di attesa, vengo presa e visitata.
"Non è nulla di grave, solo un calo di pressione. Mangi abbastanza?", dice la dottoressa.
"Il giusto, credo."
"Mi fido."
Poi ci congeda, e noi torniamo tranquillamente a casa.
"Che facciamo?", mi chiede malizioso baciandomi.
"Andiamo a cercare cosa scrivono di noi su internet?", gli chiedo io staccandomi.
"Io avevo pensato a qualcos'altro, però...", ribatte lui con la faccia da cane bastonato.
"Pazienta ancora cinque mesi.", gli rispondo ridendo.
"Uff.", sospira lui.
Infine accetta la mia proposta, e ci divertiamo a leggere tutte le cagate che scrivono sul nostro conto.
La sera mangiamo una pizza e andiamo a dormire, domani dalle 18 avremo Chiara.
-Il giorno dopo-
Mi sveglio di soprassalto, di nuovo quel sogno.
Sono tutta sudata.Scendo in cucina a bere un bicchiere d'acqua, stando attenta a non svegliare Stash.
Faccio dei respiri profondi e cerco di calmarmi.
Due braccia inconfondibili mi abbracciano da dietro, e mi lascia un bacio tra la clavicola ed il collo.
"Che ci fai in piedi?", mi fa girare verso di lui. "Che è successo? Perchè piangi?", mi chiede notando le mie lacrime sul viso.
"Di nuovo quel sogno."
"Ehi. Tranquilla. Non succederà. Con me sei al sicuro. Va bene?"
Mi appoggio al suo petto e lui mi stringe.
Con lui mi sento sicura, protetta.
"Comunque, ci ho pensato: voglio invitarle al matrimonio.", dico poi.
"Brava amore mio."
Essendo le 7, decidiamo di rimanere a fare colazione, e poi sistemo casa, mentre Stash passa da Dani.
-La sera-
Suonano il campanello, saranno Alex e Cinzia.
"Vai tu.", urlo a Stash che è in cucina.
Lo raggiungo poco dopo, mentre Cinzia gli fa le raccomandazioni da madre.
"Divertivi stasera.", dico a Cinzia facendole l'occhiolino dopo che ha finito di dirci tutto.
"Ovvio.", rispondono in coro i ragazzi, e se ne vanno.
"A noi due, Chiaretta.", dice Stash prendendola dal passeggino.
"Devo avere paura?", dico ridendo.
"Naaah. Agg solo voglia di divertirmi.", risponde lui.
Passiamo la serata così, giocando, per quanto possibile con una bimba di una settimana, e mentre cucino, mi ritrovo a pensare a quanto Stash sia perfetto.
Saaalve!
Capitolo corto e merdoso, lo so, scusatemi.
Ma questa settimana lavoro sempre, tranne venerdi, che ho solo la sera, e sabato e domenica libero.
Devo portarmi avanti coi debiti, prima che mamma e nonna mi sequestrino il cell.
E... Niente, grazie per le visualizzazioni, voti e commenti.
Un bacione
~Sara
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'Portami dove si vola.'
Romance' "Sai, penso che tu sia come il mare.", mi dice guardandomi. "Cioè?" "Sei calma come il mare d'estate, ma può bastare un attimo per farlo diventare tempestoso. E poi, nonostante il mare continui a sbattere sugli scogli, trova sempre la forza di rip...