Capitolo 47

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Avviso: capitolo esplicito!

Stash si chiude la porta alle spalle, e inizia a baciarmi, prima dolcemente, poi i suoi baci si fanno sempre più intensi e passionali.

Si siede contro lo specchio e mi tira addosso a lui. Sarà l'alcol, sarà che è da troppo tempo che non ci viviamo, ma qui dentro l'eccitazione continua a crescere.
Mi sfila la felpa e la camicetta in pizzo della puntata, e inizia a mordicchiarmi il seno, lasciando tracce del suo passaggio. Poco dopo mi sfila i pantaloni assieme agli slip e mi adagia sul pavimento.
Prontamente si slaccia i jeans e, senza tanti preliminari, entra dentro di me. Quanto mi era mancato.
Spinge sempre più forte, e i gemiti riempiono la stanza.
Si svuota dentro di me e io vengo urlando il suo nome.
Non ancora sazi l'uno dell'altro, ci svestiamo completamente e io mi metto su di lui. Accarezzo la sua erezione con movimenti sempre più veloci alternando la mano alla lingua, che paradiso.
Sta per venire quando ribalta le posizioni e insinua due dita nella mia intimità già zuppa di eccitazione, sono quasi al limite quando Stash entra di nuovo in me e raggiungiamo l'orgasmo all'unisono.

"Ti amo.", mi dice facendomi un altro succhiotto sul collo.

"Anche io.", dico lasciandogliene uno pure io, molto visibile.

Ci vestiamo alla meglio, e torniamo dagli altri, a bere, festeggiare e ancora bere.

Per fortuna che ci riaccompagneranno al residence, altrimenti sai che casino.

Verso le 4 di notte ci portano al residence, ed io mi butto letteralmente sul letto, seguita da Stash che ha chiuso a chiave la porta della mia camera.
È sopra di me e mi fissa intensamente negli occhi.
Quegli occhi in cui mi perdo, quegli occhi che mi capiscono e mi hanno capita da subito.
Gli rubo un bacio.

"A che pensi?", nonostante la sbronza riesce a leggermi.

"A quanto tu sia perfetto.", gli sussurro all'orecchio.

Mi lascia una serie di baci, partendo dalla bocca, continua per il seno, e giù verso il ventre, poi torna sulla bocca.
Sono eccitata al massimo, e sento la sua erezione premere contro il mio bacino.

Gli sfilo tutto, e lui fa lo stesso con me.
Entra dentro di me, e dopo alcune spinte veniamo insieme, per poi addormentarci abbracciati.

-Il giorno dopo-

Mi risveglio con un mal di testa allucinante, sono stretta a Stash.

"Buongiorno cucciola mia.", mi dice baciandomi.

"Buongiorno campione.", ricambio il bacio.

"Andiamo a fare colazione?", chiedo dopo essermi fatta una doccia veloce.

"Si, subito.", entra in bagno ed esce dopo una decina di minuti col ciuffo perfetto.

Quando scendo, trovo un cartellone.

'La nostra campionessa sei tu, Sara!'

C'era anche ieri, l'avevo intravisto.

Il cartellone si abbassa, e sbucano le facce di Angela, Cinzia e Vale.

Scoppio a piangere e corro ad abbracciarle.

"Complimenti!", mi dicono in coro.

Vado a prendere Stash, che poverino era rimasto in disparte, e gli presento le ragazze.

"Stasera usciamo tutti insieme? Alex e Dani compresi?", propongo, ricevendo un'occhiata da Cinzia.

"Perchè no?", dice Stash, andando a chiamare l'amico ed il cugino, allontanandosi.

"Ci, l'ho fatto per te.", le dico facendole l'occhiolino, poi mi rivolgo alle altre. "Venite a fare colazione?"

"Sì.", dicono Vale e Angela, sorridendo.

Abbiamo molte cose da raccontarci.




Grazie a tutti come sempre per le visualizzazioni, commenti e stelline, vi voglio bene.
Poi, grazie a Cinzia, Angela e Vale che mi sopportano con i miei scleri.
Vi voglio davvero bene.
~Sara

'Portami dove si vola.'Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora