"Io ed Emma avremmo pensato, siccome Stash è solo, di farlo venire qui, se per voi non è un problema.", dice Elisa.
Mi apro in un sorriso, seguita da Stash, e vado ad abbracciare Emma ed Elisa.
"Lo prendiamo come un si.", dice Elisa.
"Per me non ci sono problemi.", dice Mattia, freddo.
"Per me anche no.", aggiunge Klaudia.
"Ma un problema ci sta.", dice Mattia.
Lo guardiamo tutti curiosi.
"O li separate la notte, o stanno lontani dalla camera mia.", dice facendo scoppiare tutti a ridere.
"Rimanete come al solito, maschi e femmine separati.", dice Emma.
"Meno male.", risponde Mattia.
Dopo questa bella notizia, mangiamo la torta, e poi Emma, Elisa e Stash se ne vanno, ma tra poco tornerà, sono felicissima.
"Ballerì?", mi chiama Mattia.
"Dimmi."
"Io non so se ce la faccio a non litigare con Stash.", mi dice.
"Mattì, non rovinate la vostra amicizia per me. Dopo il fatto della discoteca avete legato, e io non voglio che adesso litighiate per me. Per favore. Fallo pure per me. Ma soprattutto per tutti e quattro, c'è la finale, e non possiamo passare due settimane con un clima d'odio. Ti prometto che faremo il possibile per non farti soffrire."
"Io ci provo, ma ormai mi conosci, conosci il mio carattere."
"Sì, e per questo, ti prego di non fare cazzate.", mi abbraccia e mi lascia un bacio sulla guancia.
Poi bussano alla porta, e corro ad aprire.
Mi trovo Stash col suo sorriso e gli salto letteralmente addosso baciandolo."Cucciola, mi sei mancata.", mi dice accarezzandomi i capelli.
"Anche tu.", mi rimette a terra ed entriamo nella casetta.
Stash e Briga si salutano, poi va a salutare Klaudia, ed infine si va a sistemare in camera con Mattia.
Poi, mi arriva un messaggio della redazione, che dice che devo andare in sala danza a scuola, mi aspetta la Peparini.
Prendo il borsone e vado."Buonpomeriggio.", dico entrando sorridendo.
"Ciao.", ricambia il sorriso. "Innanzitutto, complimenti per la finale.", inizia lei.
"Grazie.", le rispondo timidamente.
"Poi, ho saputo che tu e Stash adesso siete in casetta insieme."
"Sì.", sorrido felice.
"Guardati come ti sei illuminata. Si vede che lo ami.", mi dice lei.
Non so dove voglia andare a parare, ogni volta che parlo con lei, però, ne esco come rinata.
"Sì, lo amo tantissimo."
"Vabbè, arriviamo al vero motivo per cui ti ho chiamata: hai già pensato a quali coreografie portare per la finale?", mi chiede.
"Ancora no, ma ho qualche idea.", rispondo.
"Cioè?"
"Come In Un Film assolutamente, poi Diamonds, Scivoli Di Nuovo, Come Se Non Fosse Stato Mai Amore, Con La Musica Alla Radio, The Monster. Poi non so, hai qualche consiglio?"
"Io direi di lavorare su queste, visto che ci tieni. E poi potresti imparare qualche coreografia nuova oppure lavorare sulle vecchie.", mi dice.
"Lavorare sulle vecchie e impararne due o tre nuove?", chiedo insicura.
"Se poi non vai in crisi, ci sta. Ma ricorda che ci sono possibilità che tu inizi e vai fino alla fine, che vai come seconda, terza o ultima. Quindi poi devi giocartele bene. Alla finale devi scegliere tu i pezzi da fare."
"Si, lo so. Sono convinta, lavoro alle vecchie e ne imparo tre nuove."
"Va bene. Hai qualche preferenza o le scegliamo noi?", chiede lei.
"Scegliete pure voi."
"Ok, allora io adesso vado, volevo solo parlarti, sei libera.", mi saluta.
"Grazie mille, penso che provo un po', e poi torno in casetta."
"Ok. Ciao."
"Ciao.", le sorrido ed esce.
Mi metto a provare tutte le coreografie.
Sono praticamente perfette, ma gli manca sempre quel qualcosa che riesco a mettere solo quando ballo davanti agli altri.
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'Portami dove si vola.'
Romansa' "Sai, penso che tu sia come il mare.", mi dice guardandomi. "Cioè?" "Sei calma come il mare d'estate, ma può bastare un attimo per farlo diventare tempestoso. E poi, nonostante il mare continui a sbattere sugli scogli, trova sempre la forza di rip...