Capitolo 56

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Giriamo il test.

C'è una faccina che sorride.
Positivo.

Cinzia mi abbraccia, salta e urla, ed io inizio a piangere.

È un misto di felicità e preoccupazione.

"E chi glielo dice mo?"

"Tu, ovvio!", mi dice Cinzia con la sua allegria.

"Come la prenderà? Abbiamo appena iniziato la nostra carriera. Lui poi l'ha sempre sognato, questo lavoro, e adesso gli rovinerò tutto."

"Io adesso avviso Alex e Dani che dovete stare soli stasera, verremo solo a salutarti prima che voi ceniate. Okay?"

"Sì...", dico poco convinta.

Mi abbraccia stretta.

"Sei forte."

"Grazie, Ci.", ci sorridiamo, e poi le chiama i ragazzi, e se ne va.

Io intanto mi preparo.
E preparo anche il discorso che dovrò fare a Stash.

Ok, quel test non è affidabile al 100%, ma i sintomi ci sono tutti.

Poi settimana prossima tornerò in Italia per fare tre tappe del musical dei Peparini, quindi farò una visita a Verona. 

Mi sdraio un po' e ascolto un po' di musica, casuale.
Parte Acqua e Ghiaccio, e mi lascio cullare dalla voce di Emma, fino a che non mi addormento.

Vengo svegliata da una suoneria.
È il mio cellulare.

"Dormigliona, ti stiamo aspettando!", la voce di Cinzia mi riporta alla realtà.

Guardo l'ora, le 19.30.

"Arrivo.", dico cambiandomi in fretta.

Scendo, e trovo il mio ragazzo, insieme alla sua band e alla mia amica, più bello che mai.
Saluto Alex, Dani e Cinzia.

"Mi raccomando.", mi dice facendomi l'occhiolino.

"Ci proverò...", rispondo.

Bacio Stash, e poi andiamo al Mc, dove prendo un Happy Meal sotto lo sguardo divertito di Stash.

"19 anni, gente!", dice ridendo.

"Ci sono gli animaletti di peluche.", dico con la voce da bimba mentre mi lascia un bacio a stampo.

Ci sediamo ad un tavolino, e mangiamo, chiacchierando.

"Tra una settimana torni?", chiede dopo un attimo.

"Sì."

"Mi dici che hai? È tutta la sera che rispondi a monosillabi. Ormai ti conosco, c'è qualcosa che vuoi dirmi."

"Non so da dove iniziare.", dico timidamente.

"Dal principio?!", dice strappandomi un sorriso.

"Ok. Allora, oggi ho avuto la nausea due volte. Ho un ritardo di dieci giorni, e con Cinzia abbiamo fatto un test per la gravidanza, ed è risultato positivo. So che stiamo insieme da meno di un anno, e che proprio ora stiamo iniziando a realizzare i nostri sogni, ma io, se dovessi essere veramente incinta, questo piccoletto lo tengo.", dico tutto d'un fiato, mentre qualche lacrima mi riga il volto.

Stash, che prima era di fronte a me, viene affianco a me, e mi bacia, raccogliendomi le lacrime.

"Quindi presto saremo in tre?", chiede sorridendo.

"Probabilmente sì."

"Non vedo l'ora.", dice accarezzandomi la pancia.

Finiamo la nostra 'cena', e poi torniamo lentamente al residence.

"Lo dirai a..."

"No.", lo interrompo bruscamente.

Lui sospira, e mi stringe la mano, come a darmi coraggio.

Una volta arrivati al residence, rimaniamo alla hall.

"Ci vediamo presto. Ti amo piccola.", mi sussurra a fior di labbra.

"Anche io.", gli dico baciandolo.

Prima che possa dire altro, mi giro e vado in camera, a piangere silenziosamente.

Mi mancherà, anche se è solo una settimana.






Saaaalveeee!!!
18Mila.
Non ho parole, grazie.
Comunque, amatemi, mi è salito il diabete solo a scrivere, ma vabbè.
Grazie mille per i commenti, e voti,e visualizzazioni, mi rendete felicissima.
Un bacione
~Sara

'Portami dove si vola.'Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora