Capitolo 70

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Sentiamo dal balcone il countdown della piazza, ci posizioniamo sotto al vischio posizionato in balcone, e mentre partono i fuochi d'artificio, iniziamo a baciarci.

"A un anno di noi.", dico, prendendo poi il bicchiere riempito prima con lo champagne.

"Ma io direi anche a più di uno!", dice lui sorridendo e baciandomi.

Scendiamo in piazza, e andiamo a festeggiare insieme agli altri.
Ovviamente i fan ci fermano, soprattutto a Stash, e ci chiedono foto e autografi.

Quando torniamo a casa, andiamo a letto, e in poco tempo mi addormento, tra le carezze che Stash mi lascia sui capelli.

-5 gennaio-

Oggi si riparte per Roma, e domani si torna in America, per un mese, poi fino a settembre i ragazzi faranno il loro nuovo tour in Italia, per promuovere il loro nuovo CD, ed infine si partirà per l'Australia.

Le due settimane qui a Napoli sono passate velocissime, ieri sono stata con Angela.

Oggi è il 5 gennaio.
E pensare che un anno fa tutto era così incerto.

Ero ancora ad un passo dal sogno, mentre ora sono famosa, ho ballato con Lady GaGa e Rihanna, ho conosciuto Giuseppe Giofrè, Pasquale Di Nuzzo, e ho vissuto a Roma.
Ho visitato Napoli, sono libera, e presto mi sposerò con l'uomo che amo.

"A che pensi?", Stash irrompe nei miei pensieri prendendomi con la mano il mento e baciandomi.

"A tutto e niente."

"Cioè?"

"A quante cose siano cambiate in un anno, e quanto ti amo."

"Siamo in vena di dolcezza?", scoppio a ridere, immaginandomi la vena dolce. "Che ho detto?", chiede Stash stupito.

"La... vena... dolce...", dico tra una risata e l'altra, facendo scoppiare a ridere anche lui.

Scendiamo in macchina, e ripartiamo.

Oggi pomeriggio proviamo, prima di tornare in America.

Una volta a Roma, dopo aver salutato i ragazzi, e aver mangiato, io e Stash andiamo in camera nostra.

"Vado a farmi una doccia.", dico lasciando la valigia sopra al letto.

"Va bene."

Sotto al getto dell'acqua lenta mi perdo nei miei pensieri.

Mi scivola il bagnoschiuma, e quando mi chino per raccoglierlo, un dolore tremendo mi colpisce al ginocchio.

Merda, non ora.
Non ora che sta andando tutto alla grande.

Esco, e mi avvolgo nell'asciugamano tornando in stanza.

Stash non c'è, sarà a prepararsi per dopo.

Mi metto la tuta da ginnastica, e poi passo ai capelli: li lascio sciolti finchè sono bagnati, in modo che mi diventino mossi.

Scendo in sala, e trovo tutti ad aspettarmi.

"Possiamo andare?", chiede Dani.

"Sì.", rispondiamo io, Alex e Stash.

Vale e Cinzia sono tornate dai loro genitori, non le rivedrò fino al prossimo mese.

Arriviamo in sala prove, e partiamo subito con Love.

Al ritornello devo fare un salto girando, ma atterro male ed il ginocchio cede, facendomi cadere a terra.

I ragazzi smettono subito di suonare, e si precipitano intorno a me.

'Portami dove si vola.'Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora