Siamo in giro per negozi come qualche mese fa e se devo essere sincera mi era mancata passare del tempo con la mia migliore amica.
Non mi ricordavo che era così divertente.
"Dai Ale è un'ora che stai dentro a quel camerino" dico aspettandola fuori quella tenda con i vestiti in mano che si dovrebbe provare.
"Ma non so che vestito provare" dice con voce tragica.
"Ci credo ti sei presa tutti questi vesti, ora però prendine uno e provalo" dico cercando di farla uscire più presto possibile.
"Come se fosse semplice" dice con una risata sarcastica.
Dopo qualche minuto esce con il primo vestito che ha scelto e si guarda allo specchio con uno sguardo contrario e capisco che non gli piace.
"Vedi che sei bellissima e questo vestito ti sta benissimo" dico avvicinandomi alle sue spalle e la guardo dallo specchio che c'è di fronte a noi.
"Ha ragione, sei bellissima" dice una voce così ci giriamo e troviamo i due migliori amici fermi lì con le braccia incrociate a guardarci.
"Da quando siete fermi li??" Dice la mia migliore amica guardando i due ragazzi.
"Da quando lui si è fermato a guardarti" dice il riccio indicando il suo amico che rimasto lì a guardare la mia migliore amica e giuro che avevo visto della bava scendere dalla sua bocca.
Inizio a ridacchiare nel vedere sia Alessia e Mattia guardarsi senza mai staccare gli occhi l'uno dall'altro e poi sposto lo sguardo su Christian e lui mi mima un "Sono cotti" e io annuisco e scoppia anche lui in una risata.
"Ma di cosa ridete voi due??" Dice il biondino risvegliandosi dal suo stato di trance e la mia migliore amica si gira verso di me per vedere se stavo ridendo veramente.
"Niente frate" dice il ricciolino prendendolo in giro.
"Solo che vi siete guardati per almeno dieci minuti" dico girandomi verso Christian che annuisce dandomi ragione.
"Ma non è vero!!" dice negando l'evidenza e vedo che le sue guance sono diventate rosse per l'imbarazzo che sta provando.
Cerco di non ridere per la sua espressione che ha.
Lei per cercare di dare fine all'imbarazzo ritorna dentro il camerino e si cambia per togliere il vestito che stava provando.
"Smettetela di ridere voi due!!" Dice il biondino indicandoci con il dito e il riccio accanto a lui alza le mani in aria.
Dopo cinque minuti Alessia esce con i vestiti che si era messa per uscire e ci dirigiamo alla cassa per pagare ciò che aveva scelto per poi uscire dal negozio seguite da Mattia e Christian.
"Raquel non dovevi essere a lavoro??" Mi domanda Alessia bloccandosi di colpo, tanto che fa bloccare anche me e i due ragazzi.
"Si dovrei andare tra cinque minuti!!" Dico guardando l'orologio che ho nel polso e mi rendo conto di essere in ritardo.
"Ti possiamo accompagnare noi" dice il riccio alzando la mano mostrandomi le chiavi della macchina.
"Non preoccuparti posso andare a piedi" dico rifiutando la proposta che mi ha appena fatto
"E arrivare in ritardo??" Dice alzando un sopracciglio.
Non ha torto, se andrei a piedi arrivo sicuramente in ritardo, ma non voglio che lui mi faccia questo favore.
"Lo faccio volentieri eh!!" Dice facendomi un sorriso.
Come ha fatto a capire che stavo pensando che lo potessi disturbare, per caso è un veggente??
"Eh va bene" dico cedendo così iniziamo a dirigerci nella macchina del moro.
Saliamo tutti e quattro Mattia davanti con il riccio alla guida e io con Alessia dietro.
"Possiamo fidarci di te alla guida vero Chri??" Dice la mia migliore amica prendendo in giro il riccio che mette in moto la macchia per poi partire.
"Certo che puoi fidarti, sono troppo forte alla guida" dice fiero di se e delle sue doti da guidatore.
"Io non gli crederei" dice il biondo smottando ciò che dice il moro.
"Frate ti lascio a piedi sappilo" dice il moro alzando un dito verso il biondo senza togliere lo sguardo dalla strada.
Guardo il riccio attraverso il retrovisore visto che sono dietro il suo sedile e posso ammirare tutta la sua bellezza e la sua concentrazione nel mantenere la concentrazione nel guardare la strada.
Ad un certo punto però vedo che sposta lo sguardo nel retrovisore e ciò significa che mi ha beccata a guardarlo e questo significa aver fatto una figura di merda.
Bene Raquel la prima volta che "esci" con un ragazzo e inizi a fare le figure di merda, non poteva andare meglio di così.
"Dove devo girare??" Dice rompendo il silenzio che si era creato.
"A destra" dico senza distogliere lo sguardo dal finestrino, finché non mi accorgo che il bar si trova vicino alla scuola di danza.
In tutti questi mesi che lavoro al bar non mi sono mai resa conto che fossi vicino la scuola di danza che frequenta la mia migliore amica.
"Guarda un po' lavori vicino alla scuola di mia madre" dice il riccio fermandosi davanti al bar.
"Eh già" riesco solo a dire.
Scendo dalla macchina, prendo la mia borsa e mi dirigo all'entrata del bar, ma prima mi giro verso i ragazzi che sono rimasti lì a guardare finché non sarei entrata nel locale.
"Grazie" dico con la voce piena di imbarazzo.
"Prego" dice il riccio sfociando un sorriso che va da un orecchio all'altro.
Mi vibra il telefono e prima di entrare vedo chi sia e vedo che è la mia migliore amica.
"Sei tutta rossa, per caso sei in imbarazzo??" Mi invia con una faccina che ride e io alzo lo sguardo verso di lei.
"Stronza" gli invio per poi entrare nel bar e iniziare il mio turno che terminerà molto tardi.
Spazio Autrice,
Ecco a voi un nuovo capitolo 🤍💜
Spero che vi piaccia 🤍💜
Raquel inizia a provare qualcosa per Christian secondo voi??
E tra Alessia e Mattia??
Buona lettura a tutti 🤍💜
Vi voglio bene 🤍💜
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Mi hai salvata
RomanceRaquel una ragazza di solo 17 anni con il sogno di diventare una ballerina, ma che purtroppo non potrà realizzare per colpa del padre e del suo passato turbolento. Christian un ragazzo di soli 19 anni, dopo l'uscita della scuola di amici, lui conti...