Pov's Christian
Non ci posso credere.
Lo sto per fare davvero???
Prendo il telefono tra le mani e cerco in rubrica il nome di Raquel, una volta trovato clicco sul nome.
Amore mio.
E' davvero il mio amore, la amo così tanto che sto per fare questa pazzia.
La chiamata si avvia e a malincuore porto il telefono all'orecchio e sento gli squilli.
"Pronto??" Dice in modo freddo e distaccato, tanto che il mio cuore mi si spezza in due.
Non mi ha mai risposto così, ma solo quando è incazzata con qualcuno, ma adesso lo è sicuramente con me.
"Raquel" dico con voce che si sta per spezzare per il pianto che sto per avere, non posso crollare.
Non con lei al telefono.
"Dimmi" afferma.
"Dobbiamo parlare" gli dico continuando a controllare le lacrime.
"Va bene, dove??" Mi chiede.
"Tu dove sei??" Le domando in modo da poterla raggiungere.
Non sarà facile.
"A casa di Alessia" dice sempre con quel tono freddo.
"Va bene arrivo" affermo per poi staccare la chiamata.
"Lo stai facendo davvero?? Hai preso la tua decisione??" Mi domanda il mio amico consapevole di quello che sto facendo e sa anche il perché.
"Si, Matti lo sto facendo" dico guardando un punto indefinito della stanza.
"Chri, ne sei sicuro??" Mi domanda lui insicuro.
"S-si" dico con voce strozzata, dando il via ad un pianto.
Pov's Raquel
"Vuole parlare" dico una volta che ho chiuso la chiamata.
"Forse vuole chiederti scusa" afferma facendo un'ipotesi su cosa mi potrebbe dire il moro.
"Non lo so Ale, ma aveva una voce strana, come se stesse per piangere" dico abbastanza preoccupata.
"Non lo so amica mia" dice prendendo qualcosa da cucinare.
"Che prepari??" Le domando avvicinandomi alla ragazza che è girata verso i fornelli.
"Ancora non saprei, ma qualcosa di buono sicuramente" dice aprendo una bottiglia di pomodoro e il forte odore che emana si fanno strada nelle radici tanto che mi viene la nausea.
"Cazzo" affermo nuovamente scappando in bagno.
"Raquel stai bene??" Mi chiede rimanendo davanti la porta del bagno.
"Si è da stamattina che ho le nausee e delle vampate di calore" dico come niente fosse.
"Raquel!!" Mi chiama.
"Che??" Le domando guardandola spaventata.
"Non è che sei incinta!!" Mi dice.
"Impossibile Ale dai, non dire queste cose" affermo mettendomi a ridere.
Sentiamo suonare il campanello che interrompe la nostra conversazione così scendiamo al piano di sotto e ci digeriamo alla porta.
Alessia prende la maniglia e apre la serratura e davanti ai nostri occhi compare il ricciolino insieme al biondino.
"Che ci fai qui??" Gli domanda Alessia al suo ragazzo.
"Volevo passare il pranzo con te" dice guardando me e poi il suo amico.
"Vai tranquilla" dico facendole un sorriso.
"Va bene" dice e poi esce lasciando me e il moro da soli.
"Che volevi dirmi??" Gli domando fredda, mi siedo sul divano e lui mi segue.
"E' difficile trovare le parole per dirti quello che avevo in mente" dice senza guardarmi.
"A parole tue" affermo prendendo il suo viso tra le mani in modo che mi guardi in faccia.
"Non voglio farti soffrire, non è mai stata mia intenzione farlo, ma ti amo troppo per farlo adesso, ma credo che dovremmo chiudere la nostra relazione" dice abbassando lo sguardo.
I miei occhi iniziano a riempirsi di lacrime tanto che la vista mi si annebbia.
Non riesco a metabolizzare quello che mi sta dicendo.
"Raquel ti prego dì qualcosa" dice con voce spezzata dalle lacrime.
"Che devo dirti?? Ah no, vuoi sentire, bravo Christian, complimenti, vuoi questo??" Gli urlo.
"Mi stai lasciando e io ti dovrei ridere in faccia?? Batterti le mani?? Cosa?? Non riesco nemmeno a capire il motivo di questa tua decisione, sono io?? Ho fatto qualcosa che ho sbagliato?? Se l'ho fatto ti chiedo scusa, ma arrivare fino a questo punto credo che sia assurdo, dimmelo, parla!!" Urlo ancora una volta.
Lui mi guarda come per dirmi che se sto scherzando o sto parlando realmente.
"No, tu non hai sbagliato niente, nulla di tutto questo, ti prego, non complicare le cose" dice avvicinandosi a me, ma io mi allontano.
"E allora perché mi stai lasciando?? Ti sei staccato di me?? Sapevo che prima o poi sarebbe successo, stupida io che ci ho creduto, che cretina che sono stata" affermo in preda a una crisi di nervi.
"No, non è così, Raquel ti scongiuro, non pensare che tu non sia stata abbastanza, anzi lo sei e anche tanto" dice cercando di avvicinandosi per potermi abbracciare, ma io mi allontano completamente.
"Non toccarmi, esci da qui!!" Gli urlo per l'ultima volta.
"Raquel, ti prego, non odiarmi" dice cercando di avvicinarsi nuovamente.
"Ti ho detto di andartene" affermo con le lacrime che continuano a scendere senza fine.
Sono consapevole che se lui esce da quella porta, non lo rivedrò più oppure in un futuro lontano.
"Ti prego non odiarmi" ripete prima di uscire di casa completamente.
Cerco di metabolizzare ciò che è appena successo.
Ci siamo lasciati??
Vero che da adesso tra me e lui è tutto finito??
Non riesco a capire se è reale oppure sto semplicemente sognando, domani mi sveglio da questo incubo trovandolo accanto a me che dorme beatamente.
Il ragazzo che mi ha salvata, mi ha lasciata, forse per un'altra donna migliore di me.
Christian Stefanelli mi hai salvata e adesso mi stai distruggendo in tempo zero.
"Tu non te ne sei reso conto, ma mi hai salvata" urlo tra me e me.
Sento la porta riaprirsi e alzo lo sguardo verso la porta sperando che fosse di nuovo lui, invece vedo la mia migliore amica con un sorriso stampato sul volto.
"Raquel che succede??" Dice avvicinandosi rapidamente verso di me.
Mi asciuga le lacrime che scendono lungo il mio viso e mi abbraccia.
"Mi ha lasciata" affermo guardandola.
Non mi sento bene, non riesco a capire quello che mi sta succedendo, ma inizio a non vedere bene.
"Raquel che che hai??" Mi chiede preoccupata, sento la sua voce farsi sempre lontana perdendo così conoscenza.
FINE.
Spazio Autrice,
Ecco l'ultimo capitolo di questa meravigliosa storia 💜🤍
Vi prego non mi odiate 🤍💜
Buona lettura 💜🤍
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Mi hai salvata
RomanceRaquel una ragazza di solo 17 anni con il sogno di diventare una ballerina, ma che purtroppo non potrà realizzare per colpa del padre e del suo passato turbolento. Christian un ragazzo di soli 19 anni, dopo l'uscita della scuola di amici, lui conti...