Capitolo 63

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Due mesi dopo...

Sono passati già due mesi da quando Christian non fa più parte del corpo di ballo di Battiti Live.

Tutto è tornato come prima, cioè io sono tornata a lavoro, Christian invece è tornato nella scuola di sua madre insieme a sua sorella.

C'è qualcosa che cambiato però.

Cosa??

Beh adesso faccio parte anch'io del team Stefanelli.

Sono tornata a ballare ufficialmente, grazie a quel viaggio che abbiamo fatto ad Agosto in Portogallo.

Mi è serviva proprio quella esperienza, mi ha fatto capire quanto mi mancava ballare e quanto mi sentivo bene farlo, era così strano.

Il letto della camera è freddo e vuoto.

"E anche oggi non c'è Christian" dico tra me e me.

È da un paio di settimane che si comporta in modo strano nei miei confronti e sto iniziando a pensare di aver fatto qualcosa di male per arrivare a questo punto.

Non capisco cosa gli passa per quella testolina così dura, vorrei che mi parlasse e mi confidi quello che gli sta pensando.

"Buongiorno" dico una volta che arrivo in cucina per fare colazione tutti insieme.

"Buongiorno" mi rispondono loro, tranne Christian che fa finta che io non esista.

Cerco di avvicinandomi a lui per dargli un bacio sulle labbra, ma si scansa e si alza posando la tazza nel lavandino.

Seguo ogni suo movimento con lo sguardo ferma lì nella posizione in cui ero, finché lui non scompare dalla mia vista.

"Stai tranquilla tutto si risolve" mi dice Alexia abbracciandomi.

In questi giorni ho parlato con lei del comportamento del fratello, in modo tale da potermi aiutare, ma purtroppo nemmeno lei è riuscita a capire il vero motivo.

Sapere che non mi parla, non mi guarda e non mi saluta mi fa davvero soffrire.

Mi inizia a squillare il telefono tra le mani, così lo giro verso la mia direzione per capire chi è a quest'ora.

Nel display compare il nome della mia migliore amica, così rispondo alla chiamata.

"Pronto??" Chiedo e aspetto risposta dall'altra parte della cornetta.

"Raquel, buogiorno, hai per caso fatto colazione??" Mi domanda con un tono abbastanza allegro.

"La stavo per fare perché??" Le domando per sapere le sue intenzioni.

"Mi chiedevo se ti andava di fare colazione al bar, solo io e te" dice spiegando per filo e per segno.

"Andata!!" affermo senza pensarci due volte.

Era da un po' che non facevamo colazione insieme.

"Perfetto, ti passo a prendere tra cinque minuti" dice prima di chiudere definitivamente la chiamata.

"Scusate, ma vado a fare colazione con Alessia" affermo informando Anna e Ivan.

"Vai, non scusarti" dicono.

Mi alzo dalla sedia e mi dirigo in camera per prendere i vestiti che mi metterò.

"Dove stai andando??" Mi chiede il moro alle mie spalle, mentre cerco qualcosa di non troppo pesante, visto che siamo entrati da poco a Settembre e ancora non mi sembra il caso mettere una felpa.

"Adesso mi rivolgi la parola??" Gli chiedo prendendo la maglietta e un pantalone per poi metterlo sul letto per prendere il resto.

"Dai Raquel, dove stai andando???" Dice quasi irritato.

"Vado a fare colazione con Alessia, qualche problema??" Chiedo prima di uscire dalla stanza.

Lui scuote la testa in segno di negazione.

Mi avvio nel bagno per prepararmi e all'improvviso mi arrivano pompate di calore che mai avevo provato prima e un forte ondata di nausea.

"Cazzo" dico chinandomi davanti alla tazza.

Strano non ho fatto ancora colazione è impossibile che la nausea sia dovuta al cibo.

Scaccio via questo pensiero e torno a prepararmi.




Spazio Autrice,

Ecco a voi un nuovo capitolo 💜🤍

Spero che vi piaccia 💜🤍

-2 💜🤍

Sempre più vicini alla fine 💜🤍

Buona lettura 💜🤍

Mi hai salvataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora