Capitolo 23

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Pov's Raquel

Non posso credere di averlo fatto davvero, ho detto a Christian Stefanelli di uscire da questa stanza, di andarsene, ma con quale coraggio l'ho fatto??

Come ho fatto a mandare via la persona che mi ha salvata??

Non riesco a darmi una risposta, non riesco a darmi pace, non riesco a stare senza di lui.

Come siamo arrivati ad urlarci contro??

Come abbiamo fatto??

Sembravamo due fidanzati che stavano litigando per una cazzata e invece eravamo due perfetti sconosciuti che si urlavano contro.

Forse per me lui non è uno sconosciuto, in fondo anche se l'ho visto in televisione ho letto delle curiosità su di lui e lo sto seguendo anche fuori da amici, ma non mi rendo conto di come siamo arrivati a questo punto.

Sento bussare, così scendo dal letto e vado ad aprire la porta, sperando che dietro ci sia la persona che non ho mai smesso di pensare da quando se ne è andata.

Spalanco la porta con un sorriso che va da un orecchio all'altro pensando che fosse lui, invece è mio padre.

"Che ci fai qui??" Gli domando stranita sapendo che per lui non sono nessuno, e mai lo sarò.

"Sono venuto a vedere come sta la mia adorata figlia" dice in modo così confuso che non riesco quasi a capirlo e intuisco che è sotto effetto di alcolici.

"Sto bene, ora puoi andare" dico fredda chiudendo la porta, ma il suo piede me lo impedisce, ed entra nella mia stanza senza che gli avessi dato il permesso.

"Ti avevo detto che potevi andare" dico guardando quegli occhi rossi che lasciano intendere che ha bevuto.

"Io non me ne voglio andare, voglio stare qui con mia figlia" dice avvicinandosi a me pericolosamente, come se sapesse quello che sta facendo, io indietreggio finché non sento la mia schiena aderire al muro dell'ospedale.

Che sta succedendo??

Perché mio padre si sta comportando così??

Perché tutto questo "desiderio" per vedermi??

Perché venire qui quando non c'è nessuno??

"Perché sei venuto qui?? Che vuoi da me??" Gli domando così rapidamente da non capire se ho formulato bene la domanda.

"Non posso venire a trovare mia figlia in ospedale??" Dice farfugliando parole poco comprensibili.

Si avvicina sempre di più, finché non arriva sul mio corpo, lo blocca con una mano all'altezza della testa e con l'altra sul fianco, così è sicuro che non posso scappare.

Sto iniziando ad avere paura.

Ti prego Christian, torna, ho bisogno di te, ti prego.

"Che c'è, hai paura di me??" Dice avvicinando il suo viso al mio collo, sento il suo respiro sempre più vicino finché non mi accorgo di avere le sue labbra appoggiate sul collo.

Inizia a lasciare una scia di baci, inizio a tremare e a dimenarmi dalla sua presa.

"Dai piccola, non avere paura, non di tuo padre" dice scendendo con la mano dal mio fianco alla gamba.

Ma perché mi sta facendo una cosa del genere??

Perché mio padre mi sta baciando il collo??

"Papà, che stai facendo??" Dico mettendo le mani sul suo petto per spingerlo via.

"Sto manifestando tutto il mio affetto per te" dice mio padre, tornando a fare ciò che stava facendo.

Inizio a spingerlo con tutta la forza che avevo, e finalmente riesco a liberarmi del suo corpo che mi stava addosso.

Inizio così a correre verso la porta per chiedere aiuto, ma lui mi blocca dal polso tanto che mi ritrovo il suo corpo di nuovo fin troppo vicino.

Papà mi fai paura.

Ti prego Christian torna qui, ti prego ho bisogno di te adesso.

La mano di mio padre inizia a salire sempre di più finché non sento che la mia pelle ha un contatto con la sua.

Inizio a tremare e ad avere paura di quello che sta per succedere, e questa cosa mi spaventa ancora di più.

"Lasciami" lo supplico con la speranza che lo faccia davvero, ma non è così, continua il suo "lavoro" e con l'altra mano mi abbassa i pantaloni del pigiama.

La sua mano continua a fare su e giù, finché non si ferma sul mio interno coscia e lo accarezza con decisione.

"Adesso tu sarai mia e di nessun altro" dice con prepotenza tanto che la sua stretta diventa sempre più salda, fino a farmi male.

"Mi stai facendo male" dico spingendolo via.

Voglio scappare da mio padre, voglio essere tra le sue braccia, tra le braccia di quel ragazzo che mi ha salvata.


Spazio Autrice,

Ecco a voi un nuovo capitolo 🤍💜

So di avervi detto che molto probabilmente non ci sarei riuscita a pubblicare, ma mi sentivo troppo in colpa lasciarvi senza capitolo 🤍💜

E per questo che vi lascio qui sotto la foto con Christian 💜💜

Buona lettura raga 🤍💜

Mi hai salvataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora