Capitolo 9

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Non ho dormito per niente, tra dolori che mi ha procurato mio padre, tra le parole che mi ha sputato in faccia, tra che sono tornata tardi a casa e dopo aver ricevuto quella bellissima notifica me ne arrivò un'altra che il mittente era sempre lo stesso, ma questa volta era un suo messaggio che non ho avuto la forza di rispondergli dopo quello che è successo.

"Rispondigli che cosa aspetti??" Dice una voce maschile, mi giro e vedo Federico un bel ragazzo, capelli biondi lisci, occhi blu, magro, ma non troppo muscoloso, beh il ragazzo che tutti vorrebbero.

"Tu dici che devo??" Gli domando riporgendo lo sguardo sul display del telefonino, dove contemplo se rispondere o meno al messaggio del riccio.

"Certo, quando ti ricapita di ricevere un messaggio da un ragazzo come lui e soprattutto un ragazzo che è appena uscito da un programma che tutta Italia guarda" dice cercando di convincermi a rispondergli.

E' vero quando mi ricapita di ricevere un messaggio così??

So che molte non esiterebbero a rispondergli, ma io si perché non voglio che pensi che me ne approfitto perché lui è seguito da un sacco di ragazze della mia età o da persone anche più grandi, non voglio che si pensi questo di me.

"Raquel hai diciassette anni ed è giusto che ti prendi una sbandata per qualcuno, anche se è famoso che te ne frega??" Dice come se mi leggesse nel pensiero.

"Non voglio che pensi che io lo possa usare" dico guardando il ragazzo davanti a me.

"Non credo che lo pensa, se neanche gli stai rispondendo" dice guardandomi negli occhi.

E' vero non lo sto facendo e se lo facessi e lui penserebbe questo di me??

"Raquel te lo ripeto hai diciassette anni!!" Dice scandendo bene ogni parola che dice.

"Ok va bene gli rispondo" Dico prendendo saldamente il telefono e finalmente entro in quella chat.

"Sto bene, grazie e tu??" Gli invio e mi giro verso Federico confermandogli di avergli risposto, anche se ho fatto una grande cavolata.

"Ci siamo decise Raquel!!" Dice esausto, prende il blocchetto e va a prendere le ordinazioni dei clienti che sono appena arrivati e io metto il telefono in tasca e aspettando che lui mi scriva.

"Che faccino che abbiamo oggi" alzo lo sguardo verso la voce che ha attirato la mia attenzione e vedo che è Alessia per mia fortuna.

"Ehy Ale!!" Dico facendogli un sorriso più sincero che posso, nascondendogli i dolori allucinanti che ho in tutto il corpo.

"Che cosa vuoi oggi??" Gli domando mostrandogli quello che stavo sistemando.

"Allora" dice grattandosi il mento, lo fa ogni volta che deve scegliere qualcosa e non sa bene cosa, ma alla fine sceglie sempre il solito.

"Vorrei un bel cappuccino come lo sai fare tu e un cornetto rigorosamente alla Nutella" ecco ha scelto il solito.

"Va bene" dico facendo un risata che mi esce come un lamento di dolore.

"Va tutto bene??" Dice accorgendosi della mia risata che si è trasformata in un lamento.

"Si tutto bene" dico dandogli le spalle per preparare il suo cappuccino che in giro di poco tempo è pronto e infine gli prendo il suo cornetto preferito.

Prendo quello che gli ho preparato e lo metto sul bancone dove lei è seduta cioè di fronte a me.

Una volta che allungo il braccio per dargli il cappuccino e il cornetto, la manica della felpa si alza e si vede il polso viola e a ciò spalanco gli occhi.

Mi hai salvataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora