Capitolo 15

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Pav's Christian

La vedo che non riesce a reggersi in piedi e la presa delle sue mani sopra le mie si fa sempre più lenta, gli ho chiesto se stesse bene, ma lei mi ha risposto di si, ma io continuo a non credere al quel "Sto bene".

Vedo che inizia a chiudere gli occhi finché non cada all'indietro e per fortuna riesco a prenderla prima che possa cadere a terra e sbattere la testa.

"Raquel!!" La chiamo più volte con la speranza che mi risponda, ma non ottengo risposta così la prendo in braccio e la porto vicino la panchina e la luce del lampione illumina il viso di Raquel e mi accorgo che ha un livido che parte dall'occhio alla guancia destra.

Ora capisco perché lei si lamentava del dolore quando ho appoggiato la mia mano sul suo viso.

La prendo in braccio e inizio a dirigermi verso la macchina per portarla in ospedale per capire se abbia qualcosa o è un semplice calo di zuccheri.

Non so bene il perché io mi stia preoccupando così tanto, non riesco a capire perché sto correndo così tanto per arrivare in ospedale per lei.

Nel mio stomaco si forma un nodo, un nodo che si forma quando non hai voglia di mangiare, ma sta volta non è quel tipo di nodo, ma nodo di paura.

Perché ho così paura??

Perché il mio cuore sta iniziando a battere così veloce??

Perché sto sperando che non sia niente di grave??

E soprattutto perché sto dando tanta importanza a tutti questi sentimenti??

Cosa mi sta succedendo??

Perché ogni volta che mi giro a guardarla con la speranza che lei si svegli penso che sia bella??

Perché faccio questi apprezzamenti??

Sto iniziando a credere alle parole di Alessia e Mattia, forse hanno ragione, mi sto innamorando di lei senza che io lo voglia veramente, cioè lei è bellissima, ma come posso innamorarmi di lei??

Schiaccio via queste domande che mi stanno invadendo la testa senza farmi essere lucido nei miei movimenti, non lo so perché gli sto accarezzando la guancia dove ha il livido.

Dopo un po' di tempo arrivo in ospedale, parcheggio la macchina nel primo posto che trovo disponibile e prendo la ragazza priva di sensi con la speranza che qui riescono a capire cosa abbia.

Appena entro nella struttura una infermiera si avvicina a me vedendomi che tra le mie braccia ho la donna che sta scombussolando i miei sentimenti.

"Che è successo??" Mi domanda l'infermiera che trascina la barella per poi farmi sdraiare Raquel.

"Non lo so, stavamo parlando e ad un certo punto è svenuta" dico entrando nel pallone più totale.

"Stai tranquillo, ora vedremo che cosa ha, però devi aspettare qui" dice fermandomi visto che deve entrare in un reparto a me sconosciuto.

"Tu sei il fidanzato??" Mi chiede la donna tornando indietro per sentire la mia risposta.

Perché mi ha fatto questa domanda??

Perché mi viene voglia di dirgli di si??

Voglio veramente essere il suo fidanzato??

"No, non sono il suo fidanzato, sono un suo amico, perché??" Chiedo guardando la dottoressa che ci aveva raggiunto appena aveva visto la situazione.

Mi hai salvataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora