Capitolo 13

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"Devo andare!" Dico alzandomi dal pavimento, raggiungendo la mia migliore amica dove ci sono tutte le mie cose li prendo e inizio a correre via da quella sala che stava diventando davvero pensante.

"Raquel!!" Sento urlare ormai in lontananza, forse ho sbagliato, forse non avrei dovuto accettare a entrare qui, non avrei dovuto, mi dovevo immaginare che qualcuno mi avrebbe visto.

Ma adesso che posso farci se non scappare??

Pav's Christian

Non so bene il motivo, ma quando ho sentito della musica provenire da questa sala non ho resistito a guardare chi si stesse allenando, ma quando ho visto che Raquel stesse ballando sono rimasto lì a guardarla.

Mi ha proprio rapito con i suoi movimenti così fluidi, con il suo significato che voleva trasmettere durante quella coreografia, tanto che il suo viso è stato rigato dalle lacrime e in quel momento il mio cuore si è stretto.

Non me lo so spiegare la sensazione che ho provato mentre ballava, ma è scattato qualcosa che mi ha percorso lungo la spina dorsale, non so se erano brividi, se erano brividi per il vento che è entrato in questo momento, ma so che mi ha incantato con quella coreografia.

Molti dicono che se rimani a guardare a lungo quella persona vuol dire che ti sei innamorato, ma come posso innamorarmi di una persona che conosco solo da una settimana??

Molti credono al colpo di fulmine, ma io credo solo al destino, il destino decide quando far incontrare due persone, solo il destino decide se due persone si innamorano e io credo che il destino ha deciso che noi due dovevamo incontrarci e chissà forse ci farà anche innamorare.

"Frate ti sei incantato??" Dice il mio migliore amico facendomi risvegliare dai miei pensieri che invadono la mia mente.

Quei pensieri ogni volta si trasformano in pensieri inerenti a Raquel, quella ragazza che ha gli occhi marroni chiari, ma se li guardi attentamente, vedi quel marrone più scuro rispetto al solito, come se i suoi si stanno raccontando da soli e stanno dicendo più di quello che dice lei.

Si dice che gli occhi sono lo specchio della nostra anima e i suoi occhi rispecchiano proprio lei.

"Mi sa che il signorino Stefanelli si è innamorato" dice Alessia ridacchiando sedendosi vicino al ragazzo biondo che l'abbraccia appena si siede accanto a lui.

"Mi sa che hai ragione, guardalo è andato" dice ridendo indicandomi con il dito e la ragazza accanto a lui scoppia in una risata.

"Spiegatemi come faccio a essere innamorato di una persona che conosco solo una settimana??" Gli chiedo a quei due cretini che continuano a ridere, senza fermarsi.

"Hai mai sentito parlare di colpo di fulmine??" Mi chiede la mora ridendo e gesticolando nello stesso momento.

"Si ne ho sentito parlare cara Alessia, ma questo non è il mio caso è impossibile" dico facendogli un sorriso per poi dirigermi al centro della sala per iniziare l'allenamento.

"Si certo come no, dai frate, sei rimasto a guardarla per tutta la coreografia senza staccargli gli occhi di dosso e poi avevi anche un po' di bava al lato delle labbra" dice ridendo all'ultima frase che ha detto.

"Ma non è vero e poi è normale che l'ho guardata era la prima volta che la vedevo ballare e poi anche tu la stavi guardando" dico chiudendo di poco gli occhi, rimanendo a guardarlo con aria di sfida.

"Si è vero l'ho guardata anch'io, ma non con lo stesso sguardo che hai fatto tu" dice guardandomi con lo sguardo di sfida.

"E come l'avrei guardata sentiamo??" Dico curioso di sapere, ma so già che non ammetterò di aver provato qualcosa per quella ragazza.

Mi hai salvataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora