Pov's Christian
Non l'avevo mai vista piangere così, cioè l'ho vista piangere, ma non darsi la colpa, la colpa per la morte della madre.
Non mi piace per niente vederla in questo stato e se potessi fare qualcosa la farei, se potessi prendermi tutto il suo dolore lo farei anche adesso.
Non vorrei mai vederla così, lei non si merita di soffrire così tanto.
"Non è colpa tua" dico per tranquillizzarla mentre appoggio la mia fronte sulla sua visto che aveva alzato la testa dalla mia spalla.
Gli asciugo le lacrime che gli bagnano il viso.
"Si è colpa mia, l'ho convinta io a ad andare in sala" dice dandosi nuovamente la colpa per quello che è successo.
"Ha ragione mio padre, quando mi diceva che non valgo niente, dovevo esserci io al suo posto, capisci!!" Dice allontanando la fronte dalla mia per guardarmi negli occhi, quei occhi pieni di lacrime, pieni di sensi di colpa che non ha.
"Non è vero, non è stata colpa tua, non potevi sapere che tua madre si potesse sentirsi male, non potevi sapere cosa sarebbe successo" dico rassicurandola.
Gli prendo le mani e l'avvicino nuovamente a me stringendola, prendendomi il dolore che sta provando in questo momento.
Perché una ragazza di diciassette anni deve vivere con questa colpa di essere stata lei la causa della morte della madre??
Non poteva sapere quello che sarebbe successo, non poteva sapere quello che avrebbe affrontato.
"Da quel giorno tutto è cambiato, mio padre è cambiato, ha iniziato a bere, ha iniziato a non lavorare più, ha iniziato a fregarsene delle bollette, ha iniziato a trattarmi male, da quel dannato giorno tutto è cambiato" dice asciugandosi delle lacrime che gli stavano scendendo senza sosta.
"Ti posso fare una domanda??" Dico prendendo il suo viso tra le mie mani e lei sussulta al contatto delle mie mani sulle sue guance che toccano il freddo dei miei anelli.
Perché mi viene voglia di baciarla anche in queste circostanze??
Perché mi manca il sapore delle sue labbra??
Perché vorrei sentire di nuovo le sue morbide labbra sulle mie??
Ma cosa sto pensando in questo momento??
Christian dai su riprenderti non è il momento.
Lei annuisce alla mia domanda che gli avevo fatto prima, così prendo un bel respiro per non fiondarmi di nuovo sulle sue labbra, ma concentrandomi alla domanda che dovrei formulare.
"Il giorno in cui sei venuta in sala, io ti ho visto ballare e sei davvero brava, mi hai incantato, ma la vera domanda è: perché appena hai visto me e Mattia sei scappata??" dico facendo una voce dolce, accarezzando le sue guance asciugando dalle lacrime che sono scese precedentemente.
Lei fa un sospiro prima di parlare e poi risponde alla mia famosissima domanda.
"In anzi tutto grazie per il complimento" dice facendo un piccolo sorriso e poi torna a parlare.
"Mi ero promessa a me stessa e a mia madre che non avrei messo più piede in una sala di danza, non volevo ballare senza di lei, in quella sala ho condiviso tutto con lei e avrei giurato di non farlo mai più, ma c'è una promessa che feci a mia madre prima che sarebbe successo tutto questo" dice alzando finalmente gli occhi per guardami.
Non riesco a decifrare il suo stato d'animo in questo momento, sono un mix di emozioni contrastanti.
Lei posa le sue piccole mani sulle mie e a quel contatto il mio corpo si riempie di brividi e il mio stomaco si contorce, come se volesse far passare del cibo.
"Che promessa gli avevi fatto??" Gli domando curioso.
"Che non avrei mai smesso di ballare, nonostante gli ostacoli della vita se questo quello che voglio fare davvero e ti giuro Christian che il mio sogno più grande è quello di fare la ballerina, ma non ho il coraggio di tornare a farlo" dice stringendomi le mani.
"Ci sei riuscita una volta e sono sicuro che riuscirai a farlo ancora" dico convinto delle sue abilità, della sua forza.
"Non c'è la faccio" dice sicura di quello che dice.
"Tu c'è la fai, ti aiuto io" dico sicuro di me.
"Non voglio darti questo peso" dice togliendomi le mani dalle sue guance.
"Non sei un peso, lei vuole vederti ballare e so che anche tu lo vuoi, ti ho visto, ho visto che volevi fare quello che ti piace davvero" dico avvicinandomi al suo viso con le mani intrecciate alle sue.
"Non so come ringraziarti" dice facendo un sorriso.
"Non devi preoccuparti, io sarò qui a seguire ogni tuo passo, non avere paura"
Spazio Autrice,
Ecco a voi un nuovo capitolo 🤍💜
Dovevo postare ieri, ma mi sono ricordata che c'era la puntata di amici e non ho pubblicato 💜🤍
Non posso crederci che hanno mandato al ballottaggio finale Mattia e Alessio, due ballerini bravissimi con un'amica bellissima e loro li hanno divisi 🥺🥺
Ancora sono incredula a quello che ho visto.
Spero che il capitolo vi piaccia 💜🤍
Siete d'accordo con Christian?? Oppure siete d'accordo con il padre di Raquel??
Buona lettura e buona Pasqua a tutte voi 🤍💜
Vi voglio bene 💜🤍
STAI LEGGENDO
Mi hai salvata
RomanceRaquel una ragazza di solo 17 anni con il sogno di diventare una ballerina, ma che purtroppo non potrà realizzare per colpa del padre e del suo passato turbolento. Christian un ragazzo di soli 19 anni, dopo l'uscita della scuola di amici, lui conti...