Capitolo 61

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"Dai, dai, veloce" dice Cosmary facendomi cenno con la mano di essere più veloce possibile.

Corro cercando di non essere vista dal ballerino di Hip Hop che sta provando sul palco.

Entro nel camerino che viene utilizzato da Christian.

"Grazie Cosmary" affermo abbracciandola.

"Di nulla, l'ho fatto volentieri" dice staccandosi dall'abbraccio.

"Credi che abbia capito??" Le domando.

"No, ma pensa che gli stai nascondendo qualcosa" dice.

"Davvero??" Chiedo incredula di quello che hanno sentito le mie orecchie.

"Si, crede cose assurde, come se tu lo voglia lasciare e pensa che sia per questo che tu non gli hai dato una risposta per venire qui, crede che c'entra anche la danza" dice prendendo la maniglia della porta per aprirla, ma prima che lei se ne va, si gira verso di me.

"Ti ama tanto Raquel, anche se ancora non te lo ha detto" dice facendomi un sorriso.

"Anch'io lo amo e anche tanto"

Pov's Christian

La stanchezza inizia a farsi sentire e con lei anche la preoccupazione.

Sono preoccupato per Raquel.

Lei oggi non mi ha cercato per niente, non mi ha inviato nessun messaggio.

Quando la chiamo, oppure capita come oggi che lei non può rispondere, poi mi richiama, ma questa volta non lo ha fatto.

Non è che mi vuole lasciare??

E se per caso si è innamorata di qualcuno mentre io non c'ero??

Se non mi ama??

E se è colpa di quello che sto facendo??

"Ragazzi riposatevi" dice la coreografa, così vado nel mio camerino per riposare un po' prima di ritornare a provare.

Smarrito nei miei pensieri, raggiungo la porta chiusa in fondo al corridoio che ci separa dai camerini.

Afferro la maniglia della porta, contento che tra poco finirà Battiti Live e potrò rivedere Raquel tutti i giorni.

Apro la porta del camerino lasciando fuori tutta la stanchezza che ho e la mancanza di Raquel.

"Ciao ricciolino" sento la sua voce.

Sto sicuramente impazzando.

Mi giro verso quella voce e vedo Raquel che mi getta le braccia al collo e mi stringe a sé.

"Che ci fai qui??" Dico incredulo.

All'improvviso, riesco a respirare meglio.

"Non sei felice di vedermi??" Mi domanda.

"Adesso si che lo sono" dico.

Non la vedo da quasi due settimane e solo adesso mi sono accorto di quanto la sua mancanza mi faceva male.

"Anche prima lo eri" afferma staccandosi dall'abbraccio.

La guardo con un sopracciglio alzato.

"Eri così felice mentre ballavi" dice riferendosi alle prove.

"Lo ero è vero, ma adesso che sei qui con me, lo sono ancora di più" dico mettendo la mano sulla sua guancia.

Mi hai salvataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora