2. Trattandosi di Olive tutto è possibile

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Lux


«Non indovinerete mai cos'ho appena sentito nel bagno dei maschi.» sento dire dalla mia compagna di classe Brigitte, rientrando in classe.
«Cosa? Spara!» le chiede curiosa Camille.
«Qualcuno stava facendo sesso. Sentivo dei lamenti.» risponde Brigitte.
«Dici sul serio?» chiede Céline, scioccata.
«Sì, ma non ho visto chi era. Ho solo sentito dei lamenti.» risponde Brigitte.
Io, Liz, Melissa e Lexi ci guardiamo, capendo che c'è sicuramente Olive dietro tutto questo.
«Chissà chi poteva mai essere.» salta su Mathieu, ridacchiando.
«Forse Olive?» salta su Albert.
«Quella si è fatta quasi tutti i ragazzi dell'ultimo anno. Mi chiedo perché se la fa con quelli più grandi e non con quelli della sua età.» esclama David.
«Sono convinto che in questo mese me la farò anch'io.» dice Mathieu.
Se ne sei convinto tu, Mathieu.
«Ne sei davvero convinto, amico? Te l'ha detto chiaro e tondo che non farà mai sesso con te.» gli risponde David.
Esatto!
«Lo dice tanto per dire. Non ti preoccupare che me la farò.» risponde Mathieu.
«Convinto tu, amico. Comunque una passatina me la farei anch'io. Oggi è venuta a scuola con una gonna così corta che se si piega in avanti le vediamo tutto, e poi quegli stivali sono parecchio da troia.» dice Albert, ridendo.
«Tanto con quello là con cui sta adesso ci fa solo sesso.» interviene Mathieu.
«Quello che sta facendo adesso nel bagno dei ragazzi.» salta su David.
«Però lo invidio quello lì. Sapete, ho sentito dire che una volta è uscita senza mutandine.» dice felice Albert.
«Che culo infinito che ha quello là.» dice Mathieu.
Io e le mie migliori amiche ascoltiamo quello che i ragazzi dicono di Olive, quando all'improvviso Camille salta su dicendo:
«Ragazzi, non tutto quello che si dice in giro è vero. Come quando avete sentito che io avevo scopato con uno dell'ultimo anno ad una festa. Non era per niente vero, a malapena abbiamo parlato quella sera.»
«Trattandosi di Olive tutto è possibile.» dice Mathieu.
«Concordo, amico.» dice David, ridacchiando.
Mathieu e David si danno il cinque e Camille alza gli occhi al cielo, rimanendo in silenzio.
Ti capisco, Camille, ti capisco.
Quando vedo Olive tornare in classe e sedersi al suo posto, sento Mathieu che le chiede:
«Ti sei divertita al cesso?»
«Sì, tantissimo se proprio ti interessa.» risponde lei.
Soffoco una risata e Mathieu afferma:
«So che prima o poi, entro la fine della scuola, riuscirò a scoparti pure io. Anche se hai detto che non succederà mai, io so che è il contrario.»
«Non ci sperare, Mathieu.»
Stringo le labbra mentre sento la mia migliore amica parlare con quello scemo di Mathieu.
«Adoro quando dici il mio nome.» dice lui, sorridendole.
Mi giro verso di loro e Olive lo guarda disgustato, e un attimo dopo Melissa le domanda:
«Abbiamo sentito quello che hai combinato nel bagno dei ragazzi, ti pare normale?»
Olive si volta verso di noi e risponde, dicendo:
«Che c'è, ragazze? Me la sono spassata un po' con Pierre. Dobbiamo scopare finché possiamo, perché a settembre ho paura che faremo le suore di clausura a Los Angeles.»
«Naa, io credo di no. Andiamo a fare una vacanza studio, non andiamo mica in un convento.» salto su io.
«Sì, infatti. Farai sesso anche in America, Olive, sono sicura che sarà così.» dice Liz, per rassicurare la nostra amica.
«Concordo con Liz.» afferma Melissa.
«Già. Farai sesso, Olive, non ti preoccupare.» aggiunge Lexi.
«Se lo dite voi, ragazze, allora mi fido.» dice Olive, sorridendoci.

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