Lexi
Nel pomeriggio di lunedì vado per uscire di casa quando incontro Julia, e mi fermo quando lei mi chiede:
«Lexi, stai uscendo?»
«Sì, sto andando al parco.»
«Hai appuntamento con le tue amiche?»
«No no, vado lì per stare all'aperto e leggere un po'.» rispondo.
All'improvviso arrivano Katy e Stella che si avvinghiano a me.
«Possiamo venire anche noi al parco?» chiede Katy.
«Sì, per favore.» dice Stella.
Guardo la signora Woolner per avere la sua approvazione, e quest'ultima dice:
«Sì, potete andare con Lexi.»
«Possiamo venire con te, Lexi?» domanda Katy.
«Ti prego, ti prego, ti pregooo.» mi implora Stella.
«Sì, va bene, venite pure con me, però dovete fare le brave perché voglio finire il libro che sto leggendo, okay?»
«Promesso.» rispondono le gemelle all'unisono.
Circa una decina di minuti dopo, io e le gemelle arriviamo al parco vicino a casa dei Woolner, e mentre loro corrono verso lo scivolo, io mi siedo su una panchina lì vicino.
Poco dopo noto un ragazzo sul campo da basket accanto, che sta facendo due tiri, completamente solo. Lo osservo e noto i suoi pantaloncini neri, molto bassi in vita, e una canottiera bianca, molto aderente. Mentre lo sto fissando, arrivano improvvisamente le gemelle.
«Chi è? Lo conosci?» mi chiede Stella.
Mi volto subito verso di loro e rispondo:
«Non lo so, ma è... intrigante.»
Mi rivolto verso il ragazzo, continuandolo ad osservare.
«Cosa vuol dire intrigante?» chiede Katy.
«Che... incuriosisce, che attrae.» rispondo io, guardando le gemelle.
«Ah.» dice la vocetta di Katy.
«Ha qualcosa... di particolare.» dico.
«Guardate il suo viso. Ha qualcosa...» aggiungo, fissandolo talmente bene che non mi accorgo neanche che le gemelle sono andate verso di lui, per raccogliergli la palla che è uscita dal campo.
Oh cazzo!
Mi alzo subito e raggiungo il campo da basket.
«Scusami, le ho perse di vista un attimo. Spero che non ti abbiano dato fastidio.» dico io, imbarazzata.
Il ragazzo mi guarda e un attimo dopo mi dice:
«Non ti preoccupare, sono state gentilissime.»
Le due gemelle sorridono al ragazzo e lui fa loro l'occhiolino. Il ragazzo ritorna a guardare me e porgendomi la mano, dice:
«Io sono Lewis, piacere.»
«Lexi.» dico, stringendogliela.
«Sono le tue sorelline?» mi domanda lui.
«No, a dire la verità no. Sono ospite in casa loro per una vacanza studio.»
«Davvero? Da dove vieni?»
«Parigi.»
«Wow!»
Mentre io e Lewis ci squadriamo a vicenda, Stella dice:
«Noi torniamo a giocare, Lexi.»
Mi giro per dare loro l'okay e ritorno a guardare Lewis.
Lewis è un ragazzo non altissimo, magro, con corti capelli castano scuro, gli occhi marroni, le sopracciglia folte, con una leggera barba e delle labbra incredibilmente grandi e carnose, e inoltre ha questo sguardo ipnotico e terrificante.
Sono letteralmente incantata da questo suo sguardo che mi arriva dritto dentro i bulbi oculari.
«Quanti anni hai, Lexi?» mi domanda Lewis, cogliendomi di sorpresa.
«Sedici. E tu?»
«Sedici anch'io.» risponde lui.
«La tua famiglia ospitante vive qui vicino?» aggiunge.
«Sì, a circa dieci minuti.»
«E quindi vai a scuola alla Palisades High School?»
«No, vado alla Santa Monica High School. Tu?»
«Io vado alla Palisades High School.»
«Ah ecco, infatti non ti ho mai visto.»
Io e Lewis ci guardiamo senza dire niente, e poi esclamo:
«Forse è meglio che vada. È stato un piacere, Lewis.»
«Ci si vede in giro.» mi dice lui.
Faccio cenno di sì con la testa e poi me ne vado.
Mi siedo di nuovo sulla panchina e le gemelle mi raggiungono subito.
«Allora?» chiede Katy.
«Vi siete scambiati i numeri?» domanda invece Stella.
«No, non ci siamo scambiati i numeri.»
«Perché?» chiede Stella, delusa.
«Non lo so. L'ho appena conosciuto e ci siamo detti solo tre cose. E poi mi ha detto "ci si vede in giro". Domani torniamo qui e se lo vediamo bene, altrimenti pazienza. Tornate a giocare e lasciatemi finire il libro, dai.» rispondo.
«Ma...» dice Katy.
«Niente, ma. Tornate a giocare e basta.» dico loro.
Katy e Stella si allontanano in silenzio e mentre continuo a leggere, ogni tanto mi volto a guardare Lewis.
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Friends for life
ChickLit"Sorrido alle ragazze, e con gli occhi lucidi, dico: «Saremo amiche per la vita, ragazze.» Appoggio la mano sulla pancia di Liz con il palmo rivolto verso l'alto, e tutte appoggiano la loro mano sopra la mia. «Per la vita.» dice Liz. «Per la vita.»...