Liz
Quando io e la famiglia Carr arriviamo al brunch pasquale all'Aquarium of the Pacific a Long Beach l'ultima domenica di marzo, c'è già un po' di gente che sta chiacchierando, bevendo e mangiando.
«Wow. C'è già un sacco di gente e sono solo le undici e un quarto.» esclamo, guardandomi intorno.
«Già. Ci conviene mangiare qualcosa subito prima che sia tutto finito.» dice Sandy.
Sandy mi prende per mano e ci avviciniamo ai tavoli del buffet.
Non molto dopo vedo arrivare Olive e la famiglia Pope. Olive raggiunge subito me e Sandy e dice:
«Ciao, piccioncini. Siete arrivati da molto?»
«Olive, ciao. No, da dieci minuti più o meno.» rispondo.
«Vedo che c'è già molta gente e il cibo scarseggia.» afferma lei, guardandosi intorno.
«Già, ti conviene muoverti.» le consiglio.
«Credo che assaggerò questi spiedini con il pomodoro, basilico e mozzarella. Sembrano buoni.» dice.
«Lo sono. Assaggia anche la frittata e le patate, sono buone.» le consiglio.
«D'accordo.»
«Buono, davvero buono. Ne prendo un altro.» dice Olive, masticando la caprese fatta a spiedino.
Da lontano vediamo arrivare Lux e la famiglia Hammond, e lei si butta subito sulla frittata, senza neanche salutare me, Sandy e Olive.
«Ehi, straniera. Non saluti neanche adesso?» le chiedo.
Lux si volta un attimo verso di noi per guardarci, ma poi ritorna sulla frittata.
«Scusate. Ho una gran fame ed io amo la frittata, lo sapete. Appena l'ho vista mi ci sono buttata prima che finisse.» si giustifica.
«L'abbiamo notato. Sei arrivata tipo furia.» dice Olive, ridacchiando.
Tagliata una bella fetta, Lux si volta verso di noi, e dice:
«Com'è buona. Cos'hai nel piatto, Liz? Sembra buona tutta quella roba.»
«Ho uno spiedino con pomodoro, mozzarella e basilico, poi ho un po' di frittata e delle patate. L'altra cosa non so proprio cosa sia.»
«Fammi sentire la cosa che non sai cos'è, magari è buona.» dice Lux.
Le passo lo strano cibo di cui non sappiamo il nome e Lux lo mangia, apprezzandolo.
«Buono?» chiede Olive.
«Sì.» risponde Lux.
«Sembri una morta di fame. Cos'hai?» domanda Olive, scrutando confusa Lux.
«Mi devono arrivare le mie cose. Ho sempre una gran fame prima che mi vengano, lo sapete.» si giustifica Lux.
«Beh, penso sia così un po' per tutte.» dice Olive.
«Beh, vedi di non esagerare però, altrimenti starai male.» le dico.
«Non esagero mai.»
Poco dopo vediamo arrivare anche Melissa con gli Stephenson, e Lexi con i Woolner e Lewis, che sta ancora da loro. Si buttano tutti sul cibo e sul bere e chiacchieriamo tra noi insieme a Spencer, e per la prima volta tutte e cinque le famiglie si conoscono.
«È incredibile. Finalmente tutte le nostre famiglie ospitanti si conoscono. Siamo qui da agosto e si conoscono sette mesi dopo.» salta su Lexi.
«Perché non andiamo a fare un giro per l'acquario? Non siamo mai andate a vedere un acquario.» propone Melissa.
«Mai?» chiede Lexi, pensandoci.
«Mai.» risponde Melissa.
«Io sono stato a quello sul molo di Santa Monica, ma non in questo.» dice Lewis.
«Anch'io.» salta su Sandy.
«E com'è quello sul molo?» domanda Melissa.
«Piccolissimo rispetto a questo.» risponde Lewis.
«Già.» conferma Sandy.
Guardiamo i pinguini, gli squali, le lontre, le tartarughe marine, i cavallucci marini, e visitiamo anche la "foresta" dove si trovano dei tipi di pappagalli chiamati lorichetti. Pappagalli di piccole o medie dimensioni, tutti colorati. Alcuni sono rossi con le ali nere, altri verdi, altri ancora verdi e gialli, altri color arcobaleno, e altri rossi e blu.
Noi ragazze ce ne facciamo mettere sulla spalla uno a testa e ci facciamo alcune foto.
Quando arriviamo alla galleria piena di diversi specie di pesci, guardiamo sia a destra che a sinistra. Gli altri vanno avanti, ma io e Sandy ci fermiamo.
«È veramente piacevole questa giornata, vero, amore?» mi domanda Sandy.
«Sì, piacevolissima direi.»
«Eri meravigliosa con quel pappagallo sulla spalla.»
Sorrido e dico:
«Davvero? In realtà ero un po' preoccupata. Poteva cagarmi addosso o peggio ancora beccarmi.»
«Non sarebbe successo, amore. Il beccarti intendo, per la cacca non saprei.» dice Sandy, divertito.
Lo guardo e gli sorrido, e lui mi stringe a sé per darmi un bacio, davanti alla vetrata dell'acquario pieno di pesci.
«Non vedo l'ora di essere a Parigi con te, piccola.» esclama Sandy.
«Anch'io non vedo l'ora.»
Ci baciamo di nuovo e ci facciamo alcune foto insieme, e Sandy me ne fa una dove guardo in alto.
Mentre camminiamo mano nella mano, Sandy mi tira verso una porta che apre ed entriamo.
«Perché siamo entrati qui dentro?» domando.
«Perché avevo voglia di baciarti.»
«E non potevi baciarmi là fuori?»
Sandy si avvicina al mio collo, che inizia a baciare, e poi mi sussurra:
«Sì, ma non potevo fare questo.»
Infila la mano destra sotto la mia gonna e mi tocca il sedere.
Faccio un sussulto e gli dico:
«Già, non avresti potuto farlo.»
Mi lascia una scia di baci sul collo e intanto s'infila nelle mie mutandine, sfiorandomi il pube.
«Ti amo da morire, amore mio.» dice lui.
«Anch'io.» affermo, allargando un po' le gambe, e Sandy ne approfitta per infilare un dito dentro.
Sussulto, e quando lui inizia a fare dentro e fuori, inizio ad ansimare. Un attimo dopo ne infila un altro e ansimo forte.
Si avvicina al mio viso e sussurra:
«Shh... fai piano.»
«Allora tu vacci piano, tesoro.» affermo, ansimando.
«Vuoi fare l'amore?» aggiungo.
«Sì, ma solo se lo vuoi anche tu.» risponde.
Lo bacio e poi gli tolgo la maglia, che getto a terra.
«Direi che questa mi basta come risposta.» afferma.
Gli sorrido e gli bacio il petto. Poco dopo infila entrambe le mani sotto la mia gonna e mi toglie le mutandine, infilandosele nella tasca dei jeans.
Si avvicina a me e mi sussurra:
«Però fai piano, okay? Altrimenti ci sentiranno.»
«Sì.»
Avvolgo le gambe intorno alla vita di Sandy e iniziamo a baciarci.
Dalla tasca posteriore dei jeans, Sandy tira fuori il portafoglio ed estrae un preservativo. Butta il portafoglio a terra e si sbottona i jeans, abbassandoseli insieme ai boxer. Apre l'involucro del preservativo, gettando anch'esso a terra, e se lo infila, mentre io guardo tutta la scena.
«Sei diventato un esperto ormai.» gli faccio notare.
«Già.»
«Bello questo brunch pasquale, eh?» sussurra Sandy, mentre stiamo facendo l'amore.
«Bellissimo.» ansimo, godendomi il piacere che sto sentendo facendo l'amore con il mio Sandy.
Quando usciamo dallo stanzino, confesso a Sandy che quella posizione mi è piaciuta molto e che vorrei riprovarla.
Raggiungiamo i nostri amici e li troviamo al secondo piano, seduti sui gradini dell'anfiteatro, intenti a guardare foche e leoni marini.
«Dov'eravate spariti voi due?» chiede Lexi, appena io e Sandy ci sediamo.
«C'eravamo persi a guardare i pesci.» mento.
Lexi mi scruta e poi guarda anche Sandy, ma un attimo dopo ritorna a guardare gli animali.
«Dov'è Olive?» salto su io, guardandomi intorno.
«Non saprei.» risponde Lexi.
«Io non l'ho vista.» risponde Melissa.
«Neanch'io. E se non fosse che Kurt non c'è avrei detto che si è imboscata con lui, ma lui non è qui quindi non saprei.» dice Lux, e la vedo osservare gli animali, incuriosita.
Se solo sapessero quello che ho appena fatto con Sandy. Sicuramente Olive sarebbe fiera di me.
Penso a questo mentre osservo le mie amiche per qualche secondo, per poi sorridere fra me e me.
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Friends for life
ChickLit"Sorrido alle ragazze, e con gli occhi lucidi, dico: «Saremo amiche per la vita, ragazze.» Appoggio la mano sulla pancia di Liz con il palmo rivolto verso l'alto, e tutte appoggiano la loro mano sopra la mia. «Per la vita.» dice Liz. «Per la vita.»...