13. Stare in spiaggia di notte non ha prezzo

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Liz



Il giorno successivo, la prima ad alzarsi come al solito sono io. Sono sempre stata la prima ad addormentarmi e quindi la prima a svegliarmi tra le ragazze.
Dopo essere andata in bagno, torno in camera e Melissa e Olive stanno ancora dormendo, così apro piano le persiane della finestra e mi siedo sulla sedia in terrazza.
«Ehi.» esclama Melissa, arrivando dietro di me di sorpresa e abbracciandomi.
«Buongiorno.» le faccio eco io, voltandomi.
«Che ci fai qui?» mi chiede lei.
«Pensavo e guardavo il panorama.» rispondo.
«E a cosa pensavi?»
«A tante cose.»
«Da quanto sei sveglia?» mi domanda Melissa, sedendosi accanto a me.
«Non lo so, sarà una mezz'oretta più o meno.»
«Hai già fatto colazione?»
«No, sono venuta subito qui.» rispondo, mentre Melissa guarda il panorama.
«Sai... pensavo a quando farò l'amore per la prima volta.» aggiungo, guardando la mia migliore amica.
«Dici che entro quest'anno o il prossimo anno lo farò? Voi l'avete già fatto tutte, sono rimasta solo io. E non so se è perché non sono bella oppure perché non piaccio ai ragazzi o per entrambe le cose.» concludo.
Melissa si volta e mi dice:
«Tu sei bellissima, Liz.»
Si sporge in avanti e mi dà un bacio sulla guancia, facendomi poi una carezza e sorridendomi.
«Grazie.» dico io, sorridendole.
«Qualunque ragazzo sarebbe fortunato ad averti, tesoro, perché sei meravigliosa. Magari in America ne troverai uno. Mai dire mai.» afferma Melissa.
«Grazie. Ti voglio bene, lo sai?»
«Certo che lo so, perché ti voglio bene anch'io.» mi risponde Melissa.
Afferro le mani di Melissa e gliele stringo, e ci sorridiamo a vicenda, poi osserviamo il panorama davanti a noi.
«Ragazze.» esclama Olive, arrivando anche lei in terrazza.
«Buongiorno.» dico io.
«Buongiorno, Olive.» mi fa eco Melissa.
«Che ci fate qui?» ci chiede Olive.
«Ci stavamo godendo il panorama e parlavamo.» risponde Melissa.
«Capisco.»
«Prima Liz si chiedeva se entro quest'anno o il prossimo perderà la verginità. Le ho detto che magari in America troverà qualcuno per lei.» salta su Melissa.
«Sì, è probabile. Mai dire mai.» concorda Olive.
«È quello che le ho detto anch'io. E le ho anche detto che è meravigliosa e che qualsiasi ragazzo sarebbe fortunato ad averla.» continua Melissa.
«Già.» concorda Olive.
Olive mi abbraccia da dietro, e Melissa si alza dalla sedia e mi abbraccia anche lei.
«Avete deciso di farmi piangere stamattina?» domando loro.
«No, ma di farti ridere sì.» risponde Olive, staccandosi da me e iniziando a farmi il solletico sui fianchi.
Appena inizio ad agitarmi, anche Melissa si stacca da me e comincia a farmi il solletico insieme ad Olive.
«Ragazze, basta!» urlo io.
Mi alzo dalla sedia, rientrando nella stanza, ma le ragazze continuano a farmi il solletico. Finiamo tutte e tre sul letto, e Melissa e Olive continuano a farmi il solletico insistentemente.
«Siete già sveglie?» chiede Lexi, arrivando in camera insieme a Lux.
Tutte e tre contemporaneamente rispondiamo di sì, e Melissa e Olive smettono finalmente di farmi il solletico.
«Cosa stavate facendo?» domanda Lux.
«Mi stavano facendo il solletico, anche se sanno che mi dà fastidio.» rispondo io.
«Già, lo sappiamo che ti dà fastidio.» dice Lux.
Lux e Lexi si avvicinano al letto e ci si buttano sopra, iniziando a farmi il solletico, così riprendono a farmelo anche Melissa e Olive.
«Ce l'avete tutte con me stamattina?» chiedo io.
«Ti vogliamo bene, Liz.» risponde Melissa.
«Andiamo in spiaggia nel pomeriggio?» chiede Olive, poco dopo, mentre siamo tutte sdraiate sul letto.
«Ovvio.» rispondo io.
«Sì, certo.» risponde Melissa.
«E ce lo chiedi anche?» domanda Lux.
«Ovviamente sì.» conclude Lexi.
«E stasera? Cosa facciamo stasera?» chiede Olive.
«Perché non giriamo per la Promenade des Anglais? Non ci siamo ancora andate.» domanda Lux.
«A me va bene.» risponde Lexi.
«Anche a me.» rispondo anch'io.
«Sì, infatti, non ci siamo ancora andate.» dice Melissa.
«Okay, vada per la Promenade des Anglais stasera.» afferma Olive.
«Perché una sera di queste non rimaniamo sveglie tutta la notte, ma con Étienne e i suoi amici stavolta? Sarebbe bello e... interessante.» chiede Lexi.
«Io ci sto.» risponde subito Olive.
Io, Melissa e Lux concordiamo con Olive, poi scendiamo a fare colazione.

«Ma alla fine dove andranno in viaggio di nozze la zia e Alexis?» chiede Lux a sua madre Anne, mentre stiamo pranzando.
«Bora Bora.» risponde Anne.
«Wow, figo.» dice Lux.
«Wow.» dice anche Olive.
«E quando partiranno?» chiede Lux.
«A metà agosto.» risponde Anne.
«Ah, io pensavo partissero a breve.» interviene Olive.
«Sì, infatti. Il viaggio di nozze di solito si fa subito dopo le nozze.» salto su io.
«Già, ma l'importante è farlo.» dice Lux.
«Sì, infatti, e poi Bora Bora. Cavolo, Bora Bora.» conclude Lexi.
Nel pomeriggio noi ragazze andiamo in spiaggia, ritornando a casa per cena, e dopo cena andiamo a girare lungo la Promenade des Anglais.


Il giorno dopo noi ragazze organizziamo la serata con Étienne e i suoi amici, incontrandoci alle undici al High Club, e una volta usciti dal locale andiamo in spiaggia.
Mentre siamo seduti tutti vicini sulla sabbia, Olive salta su dicendo:
«Stare in spiaggia di notte non ha prezzo.»
«Già.» concorda Étienne.
«Perché non facciamo il bagno?» propone Alex.
«Io ci sto.» risponde subito Olive.
«Non so se è proprio una buon'idea, Alex.» dice Lexi.
«Avanti, ragazze. Stiamo in acqua poco, dai.» ci implora Olive.
Io, Melissa, Lux e Lexi ci guardiamo fra di noi, e mentre Olive, Étienne, Alex e gli altri ragazzi si sono già alzati e sono mezzi nudi, Lexi chiede:
«Ci buttiamo?»
Ci guardiamo tra di noi e raggiungiamo gli altri a riva.
«Prendetevi una camera, ragazzi!» sento urlare da Alex mentre guarda Olive ed Étienne baciarsi in acqua.
Io e le mie amiche ridacchiamo e poi ci godiamo il bagno di notte.
Rimaniamo in acqua per dieci minuti e poi veniamo su, rimanendo comunque in spiaggia per un altro po'. Successivamente prendiamo la macchina e andiamo verso il porto.

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