Liz
Alle sei e trenta del mattino suona la sveglia sul mio comodino, così apro gli occhi e la spengo.
Quando mi volto, trovo Sandy con una rosa rossa nella mano sinistra e un cioccolatino a forma di cuore nella mano destra.
«Buongiorno, amore.» dice lui.
Gli faccio un gran sorriso e rispondo:
«Buongiorno.»
Sandy si avvicina e mi dà un bacio, porgendomi poi la rosa.
«Questa è per te, mia dolce principessa.»
La prendo e lo ringrazio.
«Apri la bocca.» aggiunge.
La apro subito e lui mi infila il cioccolatino in bocca.
«Al latte. Mmh... buono.»
«Sono i miei preferiti, e anche i tuoi.»
«Già. Ma dove sono gli altri cioccolatini? Io ne voglio altri.»
«Vedrai.»
Dopo essere andata al bagno, scendo al piano di sotto e raggiungo la cucina per fare colazione.
Appena Sandy mi vede, si avvicina, e da dietro la schiena tira fuori la scatola di cioccolatini a forma di cuore, e anch'essa a forma a cuore.
«Eccoli! Sono tutti al latte, vero?» chiedo, vedendo la scatola di cioccolatini.
«Ovvio, tesoro.»
«Perfetto.»
Ne mangio uno e intanto guardo Sandy, e ci sorridiamo. Anche lui ne mangia uno, e andiamo avanti così per altri quattro cioccolatini.Nel pomeriggio, mentre mi sto preparando per uscire con Sandy, lui entra in camera mia dopo aver bussato.
Si avvicina a me, che sono seduta sulla sedia davanti allo specchio, e mi abbraccia da dietro, baciandomi il collo.
«Sei quasi pronta?» mi domanda.
«Sì. Mi devo solo pettinare e mettere le scarpe.»
Sandy mi sposta i capelli da una parte e inizia a baciarmi il collo, prima a destra e poi a sinistra, e mentre mi bacia, dice:
«Sei bellissima, lo sai. Come sempre.»
Sandy si sposta a sinistra e poi a destra, sul mio collo. Mi accarezza i capelli e poi mi chiede:
«Posso pettinarti io?»
«Sì.»
Gli do la spazzola e lui inizia a pettinarmi i capelli, molto delicatamente.
«Amo i tuoi capelli, amore.»
Fa una pausa e poi dice:
«In realtà amo tutto di te.»
Metto indietro la testa e mi dà un bacio.
«Ti amo da morire, Liz.» afferma, mentre le nostre labbra sono vicinissime.
«Anch'io.»
Ci ribaciamo e poi lui riprende a pettinarmi.
Mi sposta i capelli sul lato sinistro e mi bacia il collo sulla parte destra, e poi la spalla.
Mi afferra la mano e io mi alzo. Siamo uno vicino all'altra, che ci guardiamo dritto negli occhi.
«Che c'è?» gli chiedo.
«Sei ancora più bella da quando abbiamo fatto l'amore.»
Gli sorrido e lui mi bacia.
«Facciamo l'amore. Ti desidero da morire, amore mio.»
«Ma ci sono i tuoi in casa.»
«E allora? Chiudiamo la porta a chiave, così non potranno entrare.»
Sandy mi prende un braccio e inizia a baciarmelo. Mi bacia la mano e se la porta alla bocca, baciandone il palmo.
Mi avvicino ancora di più a lui e sento la sua erezione.
Gli sorrido timidamente, arrossendo in volto, e dico:
«Wow.»
Sandy mi sorride e poi si allontana per chiudere la porta a chiave. Torna da me, mi prende per mano e ci avviciniamo al letto, sdraiandoci.
«Ti desidero anch'io, Sandy. A dire la verità ti desiderio dalla prima volta che ti ho visto.» confesso, tra un bacio e l'altro.
«Anch'io.» confessa anche Sandy.
Pian piano ci spogliamo e Sandy prende un preservativo dal portafoglio che ha nella tasca posteriore dei jeans.
Facciamo l'amore sul mio letto e poi andiamo al Palisades Park. Quando torniamo a casa ci mettiamo a fare dei biscotti a forma di cuore. Mentre facciamo i biscotti, ci baciamo, chiacchieriamo, canticchiamo e mangiamo l'impasto. Al momento di mettere la marmellata di fragole, un po' ne mangiamo e un po' ne mettiamo sopra i biscotti.
Verso le sette, vado a farmi una doccia, e mezz'ora dopo scendo in vestaglia e chiedo:
«Ehi, amore, chi era alla porta prima?»
Non c'è traccia di Sandy, eppure sento un profumino invitante, ma non riesco a capire da dove proviene. Giro per la casa e vedo la tavola della veranda apparecchiata, perfetta per una cena a lume di candela. Tovaglia e tovaglioli di raso rosso, rose rosse un po' ovunque, petali di rosa attorno ai piatti e ai bicchieri, una bottiglia di vino rosso e un vaso con dentro un mazzo di dieci rose rosse.
Sandy sbuca all'improvviso ed esclama:
«Ciao.»
«Ma... come hai fatto?»
«Il servizio di catering mi ha portato tutta questa roba mentre tu ti facevi la doccia. Allora? Piaciuta la sorpresa?»
«Sì. La adoro , amore.»
Ci baciamo e poi Sandy dice:
«Avanti, vai a metterti qualcosa di carino. Ti aspetta una cena a tu per tu con il tuo bellissimo e romanticissimo fidanzato.»
Ridacchio, e dopo aver baciato Sandy, corro in camera mia.
Quando scendo, appena mi vede, rimane a bocca aperta.
«Wow! Sei... splendida. Ti avevo detto qualcosa di carino, non di estremamente sexy.»Indosso un vestito rosso, senza spalline, con sopra una giacca di pelle nera, che tengo aperta. I capelli sono semplicemente sciolti, ho un po' di mascara ed eyeliner sugli occhi, e sulle labbra ho il rossetto rosso. Ai piedi indosso delle scarpe chiuse con la zeppa, nere coi pois bianchi.
Gli sorrido e mi avvicino a lui per baciarlo. Sandy afferra la rosa rossa che c'è sul tavolo e porgendomela, mi chiede:
«Elizabeth Émilie Savile, vuoi essere la mia Valentina?»
«Assolutamente sì, Sandy Carr.»
Ci baciamo di nuovo e stavolta quasi non ci stacchiamo più l'uno dall'altra.
Ceniamo ascoltando musica romantica come sottofondo, tenendoci per mano, baciandoci e parlando.
Finita la cena, Sandy mi porta al piano di sopra, nel suo bagno, con una scusa, e io rimango sorpresa per la seconda volta. La vasca da bagno è piena di petali di rose rosse e c'è un profumo buonissimo di bagnoschiuma alla vaniglia.
«Ma... come fai? Come fai a fare tutto questo? La cena e ora questo. Avanti, Sandy Carr, dimmi come fai.»
«Romanticismo, piccola. Sono solo un romanticone, lo sai. E poi per te farei qualunque cosa. Ti amo da morire, Liz.»
Avvolgo le braccia intorno al collo di Sandy e gli dico:
«Ti amo da morire anch'io, Sandy.»
Ci baciamo e poi Sandy inizia a spogliarsi, togliendosi la camicia.
Inizio a spogliarmi anch'io, e mentre lui entra nella vasca, esclama:
«Avanti, entra, piccola.»
Immergo nell'acqua prima la gamba destra e poi la sinistra, e mi accoccolo tra le braccia di Sandy.
Ci godiamo il bagno in mezzo alla schiuma chiacchierando e baciandoci.
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Friends for life
ChickLit"Sorrido alle ragazze, e con gli occhi lucidi, dico: «Saremo amiche per la vita, ragazze.» Appoggio la mano sulla pancia di Liz con il palmo rivolto verso l'alto, e tutte appoggiano la loro mano sopra la mia. «Per la vita.» dice Liz. «Per la vita.»...